È morto Angelo Maria Ricci, grande fumettista originario di Rieti

Il mondo del fumetto e della cultura italiana piange la scomparsa di Angelo Maria Ricci, fumettista e illustratore tra i più significativi della sua generazione. Ricci è morto il 4 agosto 2025 all’età di 79 anni. Nato a Rieti il 18 giugno 1946, ha saputo distinguersi per un tratto inconfondibile, una grande versatilità e una profonda capacità narrativa.

 

Dopo il diploma all’Istituto d’Arte, Ricci iniziò la sua carriera negli anni Settanta a Milano, lavorando come illustratore e disegnatore per diverse case editrici, tra cui la Edifumetto e il Corrier Boy, per cui realizzò la serie Redskate. Negli anni Ottanta entrò nella Sergio Bonelli Editore, firmando storie per Mister No e, soprattutto, per Martin Mystère, serie a cui contribuì in modo determinante fino al 1993. Successivamente collaborò con il Corriere dei Piccoli, Fabbri Editore, De Agostini e Astorina, entrando a far parte dello staff dei disegnatori di Diabolik, dove dal 2008 fu affiancato dal figlio Marco Ricci, che curò le chine delle sue tavole.

 

Nel 2000 si trasferì a Grottammare, cittadina con cui stabilì un legame profondo e duraturo, ricevendo anche il riconoscimento di “Grottammarese dell’anno” nel 2006. Proprio da Grottammare arriva un messaggio di cordoglio sentito e commosso.

 

> “Il Comune di Grottammare si unisce al cordoglio per la scomparsa di Angelo Maria Ricci, figura di grande spessore culturale e umano che ha lasciato un’impronta indelebile nella vita della nostra comunità.

Fumettista di grande talento, acuto osservatore della realtà, Ricci ha sempre saputo rappresentare il nostro territorio con passione e profondità.

Ricordiamo con particolare affetto i fumetti realizzati per la città di Grottammare, La Sacra a fumetti e Sisto V a fumetti, in cui ha saputo coniugare divulgazione storica e creatività, rendendo accessibili e affascinanti le vicende del passato cittadino anche per i più giovani.

Un modo originale e generoso di mettere il proprio talento al servizio della collettività.

Ci lascia un’eredità preziosa fatta di parole, immagini, idee e impegno civico.

Grottammare lo ricorda con riconoscenza e gratitudine. Alla famiglia e ai suoi cari va il nostro pensiero più affettuoso.”

 

 

 

La sua carriera è stata lunga, intensa e ricca di collaborazioni importanti, ma sempre accompagnata da una grande umiltà e da una passione autentica per il disegno e la narrazione. Con la sua scomparsa, se ne va un artista completo, un uomo colto, generoso e profondamente legato ai territori in cui ha vissuto.

 

Alla famiglia di Angelo Maria Ricci giungano le più sentite condoglianze da parte del mondo della cultura e da tutti coloro che ne hanno amato il tratto, la sensibilità e l’opera.

 

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.