(cr.co.) “Siamo orgogliosi di questa giornata”, ha dichiarato Manuela Rinaldi, Assessore ai Lavori pubblici, Politiche di Ricostruzione, Viabilità e Infrastrutture della Regione Lazio, a margine della visita alla scuola Majorana di Villa Reatina, uno degli edifici scolastici più colpiti dal sisma del 2016. L’incontro con la stampa è avvenuto in occasione dell’avvio del percorso di ricostruzione dell’istituto, alla presenza anche delle autorità locali e dei referenti scientifici coinvolti (leggi).
“La scuola Majorana – ha proseguito Rinaldi – fu una delle prime a essere chiusa a causa dei gravi danni riportati. Oggi possiamo dire che i lavori di demolizione partiranno a breve e il progetto di ricostruzione è stato già approvato. Se tutto procederà come previsto, la scuola sarà riconsegnata tra due anni e mezzo”.
Durante il sopralluogo, l’assessore ha sottolineato anche l’importanza della collaborazione con il mondo accademico: “Grazie all’Università La Sapienza, alla Facoltà di Ingegneria, abbiamo sottoscritto un protocollo di intesa che ci ha permesso di effettuare prove distruttive direttamente sull’edificio scolastico. Si tratta di un’attività scientifica di altissimo livello, mai realizzata prima in Italia in un contesto reale, ma solo in laboratorio.”
Secondo Rinaldi, queste attività consentiranno di ottenere dati fondamentali sulla resistenza degli edifici esistenti in cemento armato in caso di eventi sismici: “Poter fare questi test direttamente su una scuola vera, destinata alla demolizione, ci offre informazioni preziose per migliorare la sicurezza degli edifici scolastici del futuro”.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©