In occasione del nono anniversario del tragico sisma che colpì Amatrice il 24 agosto 2016, l’amministrazione comunale ha annunciato una svolta significativa nella modalità di commemorazione.
Con un comunicato ufficiale sui social, il Comune ha comunicato che quest’anno non verrà esteso alcun invito formale alle istituzioni. Dopo anni di cerimonie pubbliche e partecipazione ufficiale, l’amministrazione ha scelto di privilegiare “l’aspetto privato del dolore e del ricordo civile di una comunità che resiste”.
«Per nove anni abbiamo dato priorità alla visibilità pubblica – si legge nella nota –. Quest’anno, invece, vogliamo lasciare spazio al raccoglimento personale, senza celebrazioni istituzionali.»
Chi vorrà partecipare alla Santa Messa in programma la mattina del 24 agosto potrà farlo, ma esclusivamente in forma personale e privata. Il Comune, nei prossimi giorni, diffonderà il programma dettagliato della cerimonia religiosa.
Una scelta forte, simbolica, che vuole sottolineare la dignità e la forza silenziosa di una comunità ancora profondamente segnata ma determinata a non dimenticare.