Ritrovato dalla Squadra Mobile lo scooter rubato ad Eros Scagnoli, ma è distrutto. “Gesto vile, ma Rieti ha un cuore grande”

È stato ritrovato ma completamente distrutto lo scooter elettrico rubato a Eros Scagnoli, giovane reatino affetto da tetraparesi spastica, che domenica 27 luglio si era visto sottrarre il mezzo indispensabile per la sua mobilità quotidiana (leggi). Il ritrovamento è stato effettuato dalla Squadra Mobile di Rieti ma purtroppo la carrozzina è in condizioni fatiscenti.

La comunità, però, non è rimasta a guardare. In un momento tanto difficile, è emersa con forza la solidarietà reatina: Virgilio Paolucci, presidente della Onlus LocoMotiva — attiva da anni per l’inclusione delle persone adulte con autismo — ha offerto temporaneamente uno scooter elettrico sostitutivo, permettendo a Eros di muoversi in attesa di una soluzione definitiva (leggi).

Parole toccanti sono arrivate dal fratello Roberto Scagnoli, che ha voluto ringraziare pubblicamente tutti coloro che si sono attivati per aiutare la famiglia: “Lo scooter è stato ritrovato, ma ridotto a pezzi da chi ha scelto di rubare invece che lavorare. È un gesto da vigliacchi. Chi vive con disabilità ha bisogno di supporto, e un mezzo come quello di Eros è vitale per la sua autonomia”.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto all’assessore Giovanna Palomba, che ha subito attivato l’iter istituzionale per la sostituzione del mezzo, e all’amico M.B., pronto ad acquistarlo personalmente in caso di ritardi.

Grazie a LocoMotiva e a tutta la città. Questa vicenda ci ricorda che, di fronte al gesto più vile, il cuore di Rieti riesce ancora a battere forte per chi ha più bisogno”, ha concluso Roberto.

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