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Domenica a Bergen si è concluso un grande Campionato Europeo Under23 con i ragazzi della Studentesca che hanno collezionato due medaglie e piazzato altri tre finalisti, un record tra tutte e 15 le edizioni precedenti.
Nei 200 metri la rivelazione Damiano Dentato è d’argento e conferma tutte le proprie potenzialità in finale, con il tempo di 20.69 (-0.7) sulla scia del quotato sprinter in maglia israeliana Blessing Afrifah (20.64) che fa il bis del titolo di due anni fa. L’allievo di Daniele Focaccetti è fantastico dalle batterie, poi in semifinale per poi guadagnare la finale, semore controvento. Con 20.69 avvicina il pb di Grosseto e conferma la nuova dimensione ormai raggiunta, da top Assoluto. E’ la seconda medaglia di un’atleta rossoblu ad un Campionato europeo U23 dopo Gabriele Chilà a Gavle nel 2019 (8 metri nel lungo, bronzo).
Benedetta Benedetti (Esercito) è seconda nel disco e vince anche lei la sua prima medaglia internazionale. Con 56,98 l’allieva di Mauro Leoni ottiene il nuovo pb e si assicura il secondo posto al terzo turno di lanci. Con il suo podio si chiude a 9 il medagliere della nazionale a Bergen.
Junior Tardioli è quinto nella finale dei 100 metri. Con 2 metri di vento in faccia l’allievo di Chiara Milardi taglia il traguardo in 10.42 a soli quattro centesimi dallo stagionale. Vince il francese Erius con 10.28 ma Junior, alla sua prima finale continentale, non è troppo distante grazie ad un buon lanciato.
Greta Brugnolo ha guadagnato la finale del triplo al primo tentativo quando, seppur aiutata dal vento, è atterrata a 13,56. In finale il livello è cresciuto a livello esponenziale, ma l’allieva di Giuseppe Orofino si è fatta trovare pronta e ha stabilito la miglior misura degli ultimi 4 anno tornando ai livelli del 2021.
Finale anche per Federico Morseletto nel triplo. Atterra per la prima volta all’aperto sopra i 16 metri (16,02) e lascia sempre l’idea di poter trovare il salto giusto per avvicinare il podio, ma si deve accontentare del sesto posto dietro a Bruno e Fabbri.
Federica Pansini (Esercito) ha corso la terza batteria degli 800 cercando un posto per la finale, ma chiude al sesto posto con 2.04.65. Federico Bonanni (Aeronautica) salta 5 metri nell’asta, serviva 5,30 per passare il turno. Giornata no per Mattia Silvestrelli frenato dai crampi nelle batterie dei 100 metri.
