Un pomeriggio di sport, memoria e amicizia. La Nazionale Old Italia ha centrato un doppio successo nei Memorial dedicati a due figure indimenticabili dello sport reatino: Lillo Galassini e Aldo Mosconi. Due partite sentite e combattute, due vittorie che hanno saputo onorare la memoria di chi tanto ha dato al calcio e alla comunità.
Nel Memorial Lillo Galassini, riservato alla categoria over 50, la squadra guidata da Andrea Mancinetti ha superato con un netto 6-2 la formazione delle Fiamme Azzurre Old. Protagonisti in campo Bauco, Mattei, Toro, Martellacci, Musilli, Sole, Protani, Menicucci, Medici S., Ciaramelletti, Medici M., Di Maria e Piras. Le reti portano la firma di Sergio Medici (2), Mirco Medici (2), Claudio Ranalli (2), Menicucci e Ciaramelletti.
Nel Memorial Aldo Mosconi, over 55, la Nazionale Old ha bissato il successo imponendosi per 3-2 sulla selezione Ex Rieti Old. Anche in questo caso, grande prova di squadra con le reti di Ranalli (2) e Mammarella, che hanno ribaltato le marcature di Palocci e Piras per gli avversari. In campo per la Nazionale Old 55: Mosconi, Bauco, Seghetti, Di Ianni, Palocci, Di Maria, Musilli, Menicucci, Mammarella, Piras, Maranzano, Marzi, Mancini, Orsolini, Venticinque.
Al termine delle gare, il clima si è fatto ancora più caloroso con la conviviale al Ristorante Serva, dove sono stati consegnati i riconoscimenti più attesi. A Nunzio Rucci è andata la targa in memoria di Aldo Mosconi, mentre a Eligio Tulli è stata consegnata la medaglia ricordo per Lillo Galassini. Premi anche per la famiglia Ciaramelletti, nell’ambito del Memorial Adriano Ciaramelletti, e tanti altri riconoscimenti assegnati ai presenti.
Luciano Festuccia, arbitro della giornata, e Gianni Crocchianti, infaticabile organizzatore dell’evento, hanno ricevuto meritati applausi. Riconoscimenti speciali anche per Gianfranco Bauco, premiato come miglior portiere, e per i migliori marcatori: Sergio e Mirco Medici, Claudio Ranalli. Una menzione anche per la squadra delle Fiamme Azzurre Old e il loro allenatore Dario, protagonisti di una giornata intensa e significativa.
Un appuntamento che ha saputo unire sport e memoria, nel nome di due uomini che hanno lasciato un’impronta profonda nel cuore di Rieti.