Foto: Gianluca VANNICELLI ©
(di Christian Diociaiuti e Cristian Cocuccioni) Obiettivo non andare a Roma a curarsi. Il De Lellis vuole provarci, con l’aiuto di nuovi macchinari e servizi. Un volto rinnovato all’interno dell’Ospedale San Camillo De Lellis di Rieti, che oggi ha ufficialmente presentato alla stampa i reparti di Radioterapia, Diagnostica per Immagini e Terapia Subintensiva, già operativi da alcuni mesi. Un intervento di ristrutturazione e potenziamento dei servizi che ha richiesto un investimento complessivo di 8,7 milioni di euro da parte della Regione Lazio.
“Portare attrezzature moderne e reparti all’avanguardia all’ospedale di Rieti significa rendere realmente accessibili servizi essenziali a chi vive in questo territorio. È una risposta concreta, non solo tecnica ma anche civile e sociale, per colmare disuguaglianze storiche e restituire fiducia nella sanità pubblica“, ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca che ha visitato le strutture questa mattina, accompagnato dal direttore generale della Asl di Rieti, Mauro Maccari, dal sindaco Daniele Sinibaldi, dalla presidente della Provincia Roberta Cuneo, dalla rettrice de La Sapienza Antonella Polimeni, dell’onorevole Paolo Trancassini e da numerosi rappresentanti istituzionali cittadine e regionali.
Durante l’incontro con la stampa, ospitato all’interno del reparto di Radioterapia guidato dal dottor Mario Santarelli, è stato illustrato nel dettaglio il progetto di potenziamento dell’ospedale. L’attuale ospedale di Rieti prosegue il suo percorso di modernizzazione, con l’obiettivo di garantire servizi sempre più efficienti e tecnologicamente avanzati, riducendo i tempi di attesa e rispondendo ai bisogni di salute dei cittadini in città, senza dover ricorrere alle cure nella Capitale, come dichiarato da Rocca.
La sanità reatina vuole crescere sempre di più. Tra i reparti rinnovati spicca la Terapia Subintensiva, con 12 posti letto su una superficie di 715 metri quadrati, e la nuova Radiologia, posizionata strategicamente nei pressi del Pronto Soccorso, della Rianimazione e delle sale operatorie. Tra le tecnologie di ultima generazione installate figurano un acceleratore lineare per la Radioterapia, tre risonanze magnetiche, oltre a due tomografi computerizzati (TAC): strumenti fondamentali per la diagnostica avanzata.
Dopo la conferenza, il presidente Rocca ha fatto visita anche all’ALCLI, accolto dalla presidente Santina Proietti, sottolineando il ruolo essenziale delle associazioni nel supporto ai pazienti oncologici e alle famiglie. Presente anche Antonella Polimeni, rettrice dell’Università La Sapienza di Roma, che ha ribadito l’impegno dell’ateneo sul territorio reatino con la facoltà di Medicina e l’inizio del corso universitario di Psicologia al via da settembre.
Rocca ha confermato l’intenzione della Regione di puntare con decisione sulla sanità reatina, anche attraverso la realizzazione di un nuovo ospedale e ha rassicurato sulla situazione del West Nile, soprattutto a Rieti. “Non si tramette da uomo a uomo. Si devono seguire i consigli del Ministero. Non c’è nessun allarme”.
«Il Lazio ha cambiato rotta sulla sanità: è una sfida che portiamo avanti fin dal primo giorno con il presidente Rocca e la Giunta regionale, dando risposte concrete ai territori. La ristrutturazione dei reparti dell’Ospedale San Camillo De Lellis è la testimonianza di questa attenzione costante che il Governo regionale riserva al nostro territorio. Desidero ringraziare il presidente Francesco Rocca, il direttore Andrea Urbani, il direttore Mauro Maccari e tutto il personale sanitario per il lavoro quotidiano. La “cura Rocca” funziona, e ci attendono nuove sfide e opportunità». Lo ha dichiarato l’assessore della Regione Lazio, Manuela Rinaldi.
Di seguito una dichiarazione del Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, a margine della visita odierna ai nuovi reparti dell’Ospedale di Rieti: “Insieme al Presidente Francesco Rocca abbiamo verificato con mano l’importante potenziamento realizzato dalla ASL di Rieti con un investimento di 8.7 milioni di euro che ha permesso, non soltanto di ristrutturare i reparti di Radioterapia, Diagnostica per immagini e terapia sub intensiva, ma anche di dotare il De Lellis di grandi apparecchiature come un acceleratore lineare, tre risonanze magnetiche e due tac. Il percorso importante che stiamo compiendo sulla sanità, da un lato punta all’obiettivo primario di migliorare l’offerta contrastando la mobilità passiva per i pazienti, dall’altro a mettere in condizione gli operatori sanitari di svolgere al meglio il proprio lavoro. A questo si aggiunge l’integrazione con l’Università La Sapienza che è ormai realtà, grazie all’avvio del corso di medicina, che oltre ad elevare e ampliare l’offerta formativa reatina, a regime garantirà importanti professionalità a disposizione della sanità del territorio e ho apprezzato particolarmente che la Magnifica Rettrice Antonella Polimeni anche in questo occasione abbia voluto essere presente personalmente, a testimonianza del legame ormai particolarmente stretto tra Sapienza e la nostra Città che, dal prossimo anno accademico, si arricchirà anche del corso in Psicologia. Gli investimenti presentati oggi al De Lellis daranno impulso al percorso di integrazione tra didattica, ricerca e assistenza che è uno dei grandi obiettivi della clinicizzazione dei reparti del De Lellis. Nuovi servizi e macchinari, infatti, oltre ad essere fondamentali per i pazienti, saranno centrali anche nella formazione degli specializzandi. Ringrazio il Presidente Francesco Rocca per l’attenzione che sta riservando alla sanità del territorio, l’onorevole Paolo Trancassini e il Direttore Generale Mauro Maccari per il lavoro costante e di qualità a beneficio del territorio. Ringrazio, inoltre, l’assessore regionale Manuela Rinaldi e i consiglieri regionali reatini Eleonora Berni e Michele Nicolai che dimostrano quotidianamente di essere una risorsa per le esigenze di Rieti”.
Il coordinamento provinciale Fratelli d’Italia Rieti saluta il presidente Rocca e plaude al potenziamento dell’ospedale De Lellis ed alla grande attenzione verso il nostro territorio: E’ una giornata di soddisfazione e conferme quella di oggi, nella quale abbiamo ricevuto la visita del presidente Rocca, reduce dalla “benedizione” da parte della Corte dei Conti per aver azzerato i disavanzi riducendo il debito dell’ente di oltre un miliardo e mezzo di euro, a conferma della bontà della sua azione amministrativa. Il presidente Rocca ha voluto presenziare alla presentazione ufficiale dei reparti di Radioterapia, Diagnostica per Immagini e Terapia Subintensiva, già operativi da alcuni mesi e oggetto di un importante potenziamento, per un investimento complessivo di 8,7 milioni di euro da parte della Regione Lazio. Questa operazione dimostra l’iter intrapreso anche dalla Regione in favore delle aree interne ed è lo stesso Rocca a dichiarare che l’obiettivo è proprio un potenziamento dei territori che possano finalmente affrancarsi dal dover dipendere da Roma per le varie cure specialistiche. Investimenti sull’edilizia sanitaria, aumento dei posti letto, acquisizione di macchinari all’avanguardia e sinergia con l’università la Sapienza, sottolineata dalla presenza della Rettrice Polimeni, mostrano il quadro di una Sanità che cresce, di azioni concrete contro anni di immobilismo, dimostrato dall’inaugurazione di un’unità di diagnostica di radioterapia posizionata in un bunker specifico, realizzato ai tempi della giunta Storace e mai utilizzato fino ad oggi. Un grazie quindi al presidente Rocca, al direttore Maccari e all’onorevole Trancassini per l’impegno con il quale, quotidianmente, dimostrano che la regione Lazio non è più romacentrica ma guarda finalmente ai territori”.
LA NOTA
«Con questo intervento riaffermiamo un principio che per noi è inderogabile: il diritto alla salute deve essere garantito a tutti, senza distinzioni, indipendentemente dal luogo in cui si vive. Le aree interne non possono più essere periferie dell’assistenza. Portare attrezzature moderne e reparti all’avanguardia all’ospedale di Rieti significa rendere realmente accessibili servizi essenziali a chi vive in questo territorio. È una risposta concreta, non solo tecnica ma anche civile e sociale, per colmare disuguaglianze storiche e restituire fiducia nella sanità pubblica», ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
«Stiamo lavorando sodo per mettere a terra gli importanti finanziamenti per l’edilizia sanitaria, le nuove apparecchiature e la sicurezza delle strutture, insieme con l’aumento dei posti letto programmati e la riduzione dei tempi di attesa sia nei pronto soccorso sia per le prestazioni specialistiche ambulatoriali che per le liste chirurgiche. Si tratta di un’attività intensa e organica, che sta comportando nuovi servizi per i cittadini attraverso una nuova visione del Servizio sanitario regionale: infatti, stiamo rafforzando la sanità pubblica nel Reatino, affinché i cittadini possano curarsi nel proprio territorio», ha spiegato il direttore generale della Asl di Rieti, Mauro Maccari.
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