“Il governo condanna a morte i territori interni”: la denuncia da Petrella Salto sul nuovo Piano Strategico Nazionale

Un grido d’allarme forte e diretto arriva dal cuore del Cicolano. In un comunicato diffuso il 23 luglio 2025, Cav. Cosmo Bianchini e Gabriele Di Leginio denunciano con dure parole gli effetti del nuovo Piano Strategico Nazionale per le Aree Interne 2021/2027, accusando il governo di aver “condannato a morte interi territori del nostro Paese”.

Secondo i firmatari del comunicato, il piano – elaborato “nei nascosti antri di un ministero” senza confronto pubblico né trasparenza – rappresenta una precisa scelta politica che avrà ricadute pesantissime: oltre 1.500 comuni destinati a scomparire, 5 milioni di cittadini privati progressivamente di diritti e risorse fondamentali.

«Lo abbiamo già visto con le scuole – si legge nella nota – e non solo. È inaccettabile che il governo presenti come inevitabile ciò che è una scelta deliberata: tagliare i fondi a territori che invece hanno bisogno di investimenti, visione e attenzione».

Nel mirino anche il sindaco di Petrella Salto, Mauro Micaloni, al quale Bianchini e Di Leginio chiedono di uscire dal silenzio: «Ad oggi non ha ancora detto una parola sul tema. Eppure Petrella Salto è stato indicato come comune capofila per l’Area Interna del Cicolano. È arrivato il momento di prendere una posizione chiara, netta, non ambigua».

Il comunicato chiude con un appello a difendere e rilanciare le aree interne, non come “luoghi fantasma”, ma come spazi di opportunità, soprattutto per le nuove generazioni: «Servono amore, risorse e coraggio politico. Non l’abbandono mascherato da strategia».

 

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