Lettera per Emanuele Coretti, scomparso prematuramente a 53 anni (leggi).
Emanuele, un esempio tra Scuola e Famiglia
Sono il professore di una delle figlie di Emanuele, ma nel tempo ho avuto il privilegio di insegnare a tutti e tre i suoi ragazzi. Non è sempre scontato riuscire a seguire un’intera famiglia nel proprio percorso scolastico, e ancor meno lo è incontrare un genitore come lui. Con Emanuele, da subito, si è instaurato un rapporto di stima e fiducia che nel tempo è diventato amicizia. Una persona che ha sempre creduto profondamente nel valore del rapporto tra Scuola e Famiglia, e che non si è mai sottratto a quell’impegno prezioso e delicato che è il fare da ponte tra questi due mondi. È stato rappresentante di classe in anni in cui sempre meno genitori si offrono per quel ruolo, considerato spesso scomodo o superfluo. Per lui, invece, era una responsabilità naturale, quasi un dovere morale: un modo concreto per dare ai figli un esempio ulteriore, fatto non solo di parole ma di presenza. Emanuele era umile, aperto al confronto, sempre disponibile ad ascoltare i consigli degli insegnanti. Mai invadente, mai polemico, sempre dalla parte della crescita, del rispetto reciproco, della fiducia nell’istituzione scolastica. Un atteggiamento che oggi è tutt’altro che scontato, ma che fa la differenza, e la fa sul serio, quando si guarda ai risultati: i suoi figli stanno crescendo bene, con valori solidi, educati alla responsabilità e al rispetto, e questo non succede per caso. Ha continuato a partecipare, a esserci, anche nei momenti in cui si intuiva che la fatica era aumentata. Con discrezione, con dignità. Non ha mai fatto pesare nulla a nessuno, e proprio per questo la sua presenza diventava ancora più eloquente: un esempio di forza silenziosa, un modello per tutti noi. A sua moglie e alla famiglia tutta, oltre al mio personale abbraccio, voglio dare una certezza: la Scuola, quella in cui Emanuele ha creduto con tutto sé stesso, non li lascerà mai soli. Perché quando un genitore riesce a essere così profondamente alleato della scuola, non lo fa solo per i suoi figli, ma lascia un’eredità che si estende a tutta la comunità.
Grazie Emanuele. Per la fiducia, per la stima, per la tua lezione.
Non la dimenticheremo.
F.to. Prof. Alessio Angelucci
Docente IIS Luigi di Savoia









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