Un momento toccante ha aperto la 55ª edizione della Festa del Sole, con il ricordo di Renato Buccioni, l’inventore della manifestazione, scomparso poche settimane fa. Prima dell’inizio delle gare sul fiume Velino, la città si è fermata per omaggiare colui che più di mezzo secolo fa diede vita a una delle tradizioni più amate dai reatini.
Alla cerimonia erano presenti le autorità civili e militari, rappresentanti delle istituzioni a ogni livello, i cittadini e i familiari di Buccioni, visibilmente commossi. L’applauso del pubblico, lungo e sentito, ha accompagnato le parole di ricordo e gratitudine dedicate a Renato, che con la sua intuizione e il suo spirito di iniziativa ha saputo creare un evento identitario, capace di unire sport, tradizione e senso di comunità.
Per lui minuto di silenzio, transito di una tinozza e di una corona di fiori nel fiume.
“Ha regalato una tradizione alla sua città – ha detto il sindaco Daniele Sinibaldi – e oggi Rieti, nel cuore della sua festa, lo ringrazia con affetto e riconoscenza. La sua visione ha fatto sì che ogni estate la nostra città si ritrovasse sulle rive del fiume, celebrando l’acqua, la vita e l’unione”.
Il ricordo di Renato Buccioni rimarrà vivo nel cuore dei reatini e tra le onde del Velino, simbolo di una passione che continua a scorrere, anno dopo anno.
Foto Gianluca VANNICELLI ©