“Il centrodestra litiga, Rieti si ferma”: il Pd attacca Sinibaldi e lancia l’appello per un’alternativa

“In merito alle divisioni che stanno lacerando la destra reatina la Federazione Provinciale del Partito democratico, il Circolo cittadino e il Gruppo Consiliare del PD di Rieti, si esprimono come segue in una nota congiunta firmata da Andrea Di Giacobbe (Segretario Provinciale PD Rieti), Enzo Antonacci (Segretario del Circolo cittadino PD di Rieti), Emiliana Avetti, Paolo Bigliocchi e Rosella Volpicelli  (Consiglieri comunali PD Rieti).

“Ogni ora che la destra perde in litigi è un’ora sottratta ai bisogni dei cittadini di Rieti. Quello che sta succedendo in questi giorni segna, di fatto, la fine della maggioranza che ha sostenuto Sinibaldi: quel progetto politico non c’è più. Il primo cittadino si regge su un equilibrio fragile, garantito solo dal sostegno di consiglieri eletti nelle file del centrosinistra. Anche i toni e i contenuti emersi sui social dimostrano la mancanza di rispetto per le Istituzioni e per il ruolo pubblico: la gestione poco collegiale e irrispettosa nei confronti del Consiglio Comunale e delle commissioni da parte di Sinibaldi – che abbiamo denunciato sin dal primo giorno – esce finalmente alla luce del sole.  Di fronte a questo scenario continuiamo, con senso di responsabilità, a credere che Rieti meriti di più. Per questo facciamo un appello a tutte le forze e le persone che non si riconoscono in questo modo di fare politica. Dobbiamo continuare a costruire un’alternativa seria e credibile, a partire dalle opposizioni presenti in consiglio comunale, ma aperta anche a tutte le realtà civiche e sociali della città. Perché mentre si discute di chi comanda e si perde tempo nei litigi sui social, Rieti si ferma. E a pagare, ancora una volta, sono i cittadini”.

Foto: RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.