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A quindici anni, mentre molti coetanei si dividono tra scuola, amici e primi amori, Violante Tomassoni ha scelto la strada della passione e del sacrificio. Nipote di Alberto Tomassoni, storico calciatore reatino degli anni ’60, Violante ha il basket nel sangue. Da Rieti a Battipaglia, la giovane promessa lascia la sua città per unirsi al settore giovanile di una squadra che milita nel campionato di Serie A1 femminile.
Guardia/ala dal talento cristallino, è cresciuta nella Willie Basket Rieti, dove ha iniziato a brillare fin dai primi allenamenti. Dai giochi con la palla al campetto di casa, agli allenamenti sotto la guida di Mauro Angelucci, fino ai campionati maschili Esordienti con Cerafogli e Teti. Con Vittorio Morandi il passaggio al femminile, poi l’arrivo di coach Dafne ha sancito la sua esplosione definitiva.
“È la scelta più difficile della mia vita”, confessa Violante, “ma voglio mettermi alla prova”. I genitori, Omar e Marianna, la sostengono con orgoglio. La città di Rieti e tutto il movimento del basket femminile la seguono con affetto. Forza Violante, la Willie è con te.
