Rieti piange la scomparsa di Livio Attorre, noto commerciante e punto di riferimento per intere generazioni di clienti. Classe instancabile e spirito gentile, Livio ha gestito con dedizione la sua macelleria a Porta d’Arce dal 1972 fino al 2024, rappresentando un simbolo della tradizione e del commercio di prossimità nel cuore della città.
Dopo una lunga malattia, Livio si è spento circondato dall’affetto dei suoi cari: la moglie Arnesina Pia Buzzi, i figli Giovanni e Valeria, la nuora Roberta Micaloni – appartenente alla storica famiglia di fruttivendoli reatini – e tutta la sua famiglia, profondamente legata al territorio e ai suoi valori.
In tanti in queste ore stanno ricordando non solo il professionista, ma soprattutto l’uomo: discreto, cordiale, sempre pronto a una parola gentile e a un consiglio sincero, come quelli che elargiva ogni giorno dietro al banco della sua bottega.
La città di Rieti perde un pezzo della sua memoria storica, ma il ricordo di Livio Attorre continuerà a vivere nelle vie del centro, nei racconti dei clienti e nell’esempio di un lavoro portato avanti con amore per oltre cinquant’anni.