Nel cuore del quartiere Piazza Tevere, a Rieti, esiste un’area verde che, almeno sulla carta, dovrebbe essere un parco. Ma la realtà è ben diversa: oggi quella che dovrebbe essere un’oasi di gioco e socialità è una zona dimenticata, degradata, pericolosa. Un luogo che, anziché accogliere famiglie e bambini, rappresenta un rischio quotidiano.
Sono anni che la situazione si trascina nell’indifferenza. Panchine rotte, marciapiedi dissestati, edifici abbandonati, quadri elettrici lasciati aperti, pezzi di legno con chiodi sporgenti ad altezza bambino. Uno scenario che si aggrava col passare del tempo, con l’incuria che prende il sopravvento e la sicurezza che svanisce.
A denunciarlo con forza è una madre, residente del quartiere, che parla a nome di tante famiglie esasperate.
“Mio figlio di 3 anni, come altri bambini, gioca qui ogni giorno, ma ogni passo è un rischio. Ci sono pericoli ovunque e nessuno interviene. È una vergogna. Noi cittadini paghiamo le tasse, ma in cambio abbiamo solo degrado sotto casa e il timore costante che possa succedere qualcosa di grave.”
Nel tempo, alcuni residenti hanno cercato di ridare dignità al parco, improvvisando piccoli interventi di manutenzione, cercando di rendere gli spazi più vivibili. Ma l’assenza di sostegno da parte delle autorità ha reso ogni tentativo vano. E mentre la situazione peggiora, cresce la frustrazione di chi vive ogni giorno questo abbandono.
Il messaggio lanciato oggi è chiaro: i cittadini sono stufi.
“Non possiamo più accettare che un bambino debba farsi male prima che qualcuno si muova. Il Comune deve intervenire adesso. Questa è una richiesta, ma anche un grido d’allarme.”
Piazza Tevere merita di tornare a essere un punto di riferimento positivo per il quartiere. I bambini meritano di poter giocare in sicurezza. Le famiglie meritano rispetto. E il Comune ha il dovere di ascoltare.