Federazione Provinciale del PD: “Gestione dell’acqua: no all’accentramento senza il rispetto dei territori”

“Siamo preoccupati per quanto sta accadendo nella Regione Lazio in merito alla gestione dell’acqua – scrive la Federazione Provinciale del PD – La proposta di legge n. 206, che punta a istituire un’ATO unica regionale e un’unica società per la gestione del bene primario per eccellenza, non ci convince.
Si tratta di una proposta che non tiene conto delle diversità dei territori, regolata dal solo criterio dei numeri, che finisce per mortificare le aree interne e accentrare il potere decisionale in capo alla Regione.
Al netto dei dubbi sulla fattibilità giuridica della proposta – considerando che ogni ATO ha oggi gestioni affidate tramite gare pubbliche valide per i prossimi 25/30 anni, e non è chiaro come tali affidamenti possano essere superati negli attuali articoli di legge – è soprattutto sul piano politico che nutriamo forti perplessità.
Non ci sono garanzie sulla gestione pubblica dell’acqua. Non si tiene conto delle peculiarità dei territori né si prevedono meccanismi correttivi che vadano oltre la semplice logica numerica basata sulla popolazione.
La provincia di Rieti, che rappresenta il bacino idrografico più grande d’Europa, non può essere relegata ai margini di questa vicenda.
Ci confronteremo con il nostro gruppo regionale per comprendere le ragioni che hanno portato a un voto favorevole in Commissione a questa proposta, senza aver prima ascoltato i territori.
Ma soprattutto vogliamo capire cosa pensano i rappresentanti regionali della nostra provincia. Nicolai e Berni, i consiglieri “fantasma” di Fratelli d’Italia, cosa ne pensano?
E l’assessora Rinaldi è davvero convinta che questa proposta sia nell’interesse del nostro territorio?
Infine, l’assenza della presidente della Provincia Cuneo e della governance di APS all’audizione in Commissione del 1° luglio è significativa: dimostra, ancora una volta, la passività con cui la destra locale accetta l’ennesima mortificazione della nostra provincia.” conclude la Federazione Provinciale del PD.
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