Un tappeto di fede, colori e devozione ha avvolto Via Nuova in occasione della Processione di Sant’Antonio e della Processione dei Ceri 2025. Anche quest’anno l’Infiorata di Via Nuova ha trasformato l’antica strada del centro in un’opera d’arte effimera, confermando la tradizione che unisce arte, spiritualità e comunità.
Petali di fiori, segatura colorata e materiali naturali hanno dato vita a quadri simbolici e immagini sacre: da Sant’Antonio con il Bambino Gesù, simbolo di pace e protezione, alla Vergine Maria decorata con motivi floreali azzurri, fino alle rappresentazioni legate al Giubileo 2025 con il tema “Pellegrini di Speranza”. Non sono mancati i richiami alla natura, con i gigli bianchi della purezza, il sole della vita, l’uva e il grano dell’Eucaristia, insieme a scritte come “PAX” che hanno sottolineato l’universalità del messaggio cristiano.
L’opera collettiva, realizzata da volontari, residenti, giovani e famiglie del quartiere, è iniziata nelle prime ore del mattino e si è conclusa prima dell’arrivo della processione serale, quando centinaia di fedeli hanno potuto ammirare e percorrere il tappeto floreale con devozione ed emozione.
La Processione di Sant’Antonio, culmine del Giugno Antoniano, ha portato per le vie della città la statua del Santo accompagnata da preghiere, canti e dalle candele votive, rinnovando un rito che da secoli lega la comunità alla figura del Santo Taumaturgo di Padova.
Quest’anno l’infiorata ha assunto un significato ancora più profondo grazie alla connessione con il Giubileo, come sottolineato dai volontari: “È stato un lavoro intenso ma ricco di gioia. Ogni fiore posato è stato una preghiera per la pace, la speranza e la fratellanza universale.”