“BorbonaInAcquarello”: raccolti i fondi per un defibrillatore La manifestazione ha visto trionfare la beneficenza

Grande successo per la prima edizione di BorbonaInAcquarello. Lo scorso week end la mostra di 122 acquerelli promossa da Enza Palesati a Borbona (RI) ha reso possibile il raggiungimento della somma necessaria che consentirà di acquistare un defibrillatore il cui posizionamento sarà scelto dall’amministrazione comunale, presente con il vice sindaco Massimo Tocchio.

“Voglio esprimere tutta la mia gratitudine per lo straordinario contributo dato dagli acquerellisti italiani che hanno donato le loro opere e per i fotografi borbontini-spiega la Palesati– abbiamo quasi venduto tutte le opere e siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo che mi stava tanto a cuore: acquisteremo un defibrillatore per Borbona. Oltre al valore artistico delle opere, ciò che ha reso speciale questo evento è stato lo spirito di solidarietà e di condivisione che tutti i partecipanti hanno portato con sé, compresi gli acquirenti e la popolazione di Borbona. Un gesto collettivo di bellezza e generosità che resterà nel cuore di molti”.
Sabato grande successo anche con i momenti di laboratorio di acquerello insieme al maestro Roberto Andreoli e successivamente con i più piccoli che hanno potuto dipingere in libertà grazie alle assistenti. La giornata si è chiusa con i balli e le musiche del Gruppo di Arti e Tradizioni Popolari Ma-Trù.
Ad impreziosire ulteriormente la giornata, la presenza del critico d’arte Roberto Litta che ha sottolineato l’importanza della giornata sia per la caratura artistica ma anche per il ruolo culturale e generazionale di questi appuntamenti tesi a portare avanti tradizioni e memorie tra le nuove generazioni.
“Siamo stati subito d’accordo di promuovere questo appuntamento -ha concluso Massimo Tocchio– sono state due giornate dense di momenti aggreganti, dall’arte alla festa di Santa Maria del Monte: la risposta dei cittadini è stata come al solito impeccabile: quando sarà consegnato il defibrillatore, sceglieremo la collocazione e formeremo i cittadini all’utilizzo di questo strumento salvavita”.