Nota del consigliere Pitorri sul bilancio a Torricella
Mentre nella maggior parte dei comuni della provincia i bilanci consuntivi 2024 si chiudono in positivo e senza clamore, a Torricella in Sabina emerge un caso insolito. Il Sindaco Floriana Broccoletti, infatti, ha scelto di dare risalto mediatico al “disavanzo” registrato nella gestione finanziaria 2024. A intervenire è Massimo Pitorri, capo gruppo di opposizione, chiamato direttamente in causa dal Sindaco pochi giorni fa. Di fronte a risultati economici negativi, – prosegue – che solitamente impongono prudenza e riflessione, la prima cittadina ha adottato un tono di comunicazione trionfalistico che non è passato inosservato, destando perplessità tra i cittadini e crediamo anche tra gli osservatori locali. Alle critiche mosse dal sindaco, Pitorri ha risposto sottolineando come tutte le analisi presentate dall’opposizione in consiglio comunale — convocato con notevole ritardo — siano basate su dati ufficiali approvati dalla stessa amministrazione e, pertanto, attendibili, a meno che non si voglia smentire anche quanto approvato dalla stessa maggioranza. Secondo l’opposizione, il disavanzo 2024 avrebbe dovuto riportare una “cifra di gran lunga superiore” ai 15.000 euro dichiarati. Inoltre, secondo Pitorri, essendosi concretizzatisi nell’ultimo anno ulteriori dati, afferenti allo stralcio di residui attivi e mancate riscossioni, anche il bilancio del 2023 avrebbe dovuto già riportare un “disavanzo molto consistenze” e non un avanzo di appena 2.000 euro. In più, durante la stessa seduta consiliare abbiamo evidenziato presunte incongruenze finanziarie, rimaste però senza risposte da parte della maggioranza. Al contradittorio, il Sindaco sembra aver ritenuto più istituzionale sollevare critiche all’opposizione, che valuta il disavanzo finanziario 2024 sottostimato, attraverso il giornale. L’opposizione invita pertanto il Sindaco ad una riflessione approfondita, auspicando – qualora vi sia ancora spazio – un confronto costruttivo finalizzato a preservare la credibilità nell’esercizio del proprio mandato, ma soprattutto gli interessi dei Torricellani.