Il team manager Gian Piero Marroni lascia la Rieti Calcio: “Due anni intensi, ora faccio un passo indietro”

Gian Piero Marroni non farà parte del nuovo organigramma della Rieti Calcio. Dopo due stagioni vissute con passione e responsabilità come dirigente, ha deciso di chiudere la sua esperienza all’interno della società amarantoceleste, lasciando parole cariche di significato e affetto per un progetto sportivo che ha contribuito a rilanciare.

“Non sarò più dirigente della Rieti Calcio,” ha annunciato Marroni. “Ho deciso di non entrare nel nuovo organigramma dopo due anni molto belli e intensi, con la vittoria di un campionato di Promozione che ha riportato il Rieti in Eccellenza e una salvezza tranquilla nella stagione successiva.”

Una scelta ponderata, maturata anche alla luce del clima non sempre sereno vissuto intorno alla squadra, con tensioni legate al contesto cittadino e alle vicende della SSA Amatrice, oltre a critiche pubbliche che non hanno risparmiato l’attuale presidente Marzio Leoncini. “Quando Marzio mi ha chiesto di dargli una mano, l’ho fatto senza esitare, come sempre mettendoci la faccia. Ho difeso questo progetto sportivo, quello del rilancio del calcio a Rieti, dopo averlo difeso da giovane come calciatore. Sono nato a Madonna del Cuore, dietro al mitico Fassini. Sono cresciuto a pane, calcio e Rieti.”

Parole che raccontano un legame viscerale, prima ancora che sportivo. Marroni rivendica l’impegno, il lavoro fatto a testa bassa e anche un ruolo chiave nei momenti difficili: “Mi prendo il merito di aver fatto riflettere Marzio quando era vicino a mollare tutto. Mi sono battuto, anche in solitudine, per dirgli di non farlo. E alla fine i fatti ci hanno dato ragione. È curioso oggi vedere tanti detrattori entrare nella società e credere in quel progetto che prima osteggiavano: è la dimostrazione che avevamo ragione.”

Alla base della decisione di non proseguire, anche la volontà di stimolare una maggiore condivisione e collegialità all’interno della dirigenza. “Ho provato a dare qualche suggerimento per riorganizzare la società, con scelte più condivise. Non avendo ricevuto risposte positive, ho ritenuto concluso il mio percorso e l’ho comunicato a Marzio. Questo non pregiudicherà i rapporti futuri né cancellerà ciò che è stato fatto.”

Infine, un pensiero affettuoso a chi ha condiviso con lui questi anni di lavoro e passione: “Un saluto e un abbraccio alla famiglia Leoncini e a tutti i dirigenti con cui ho collaborato. Un ringraziamento particolare a Massimo, Giancarlo, Paola e Claudio: il loro lavoro quotidiano permette alla società di andare avanti”.

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.