Concorso ARES 118: pubblicata la graduatoria definitiva per 126 barellieri-autisti. Rieti Consapevole: “Un punto di svolta, nessuno sia lasciato indietro”

Una svolta importante per decine di lavoratori che da mesi attendevano sviluppi sul concorso pubblico per Operatori Tecnici – Barellieri Autisti presso l’ARES 118, l’Azienda Regionale Emergenza Sanitaria della Regione Lazio. Il 17 giugno è stata infatti pubblicata la graduatoria definitiva per 126 posti a tempo indeterminato, segnando un passaggio decisivo in una vicenda che ha riguardato numerosi operatori di Rieti, Viterbo e altre province laziali.

A commentare con soddisfazione l’evoluzione è Simona Cardella, referente del movimento civico Rieti Consapevole, che sin da dicembre è stata al fianco dei lavoratori coinvolti:

“Sono contenta che siamo arrivati a un punto di svolta. Abbiamo sostenuto chi si era rivolto a noi con voce disperata, come Tamara Liberali – licenziata via WhatsApp da un’azienda privata – e Moreno Neri di Viterbo. Ci siamo subito attivati affinché queste persone non rimanessero invisibili.”

Cardella sottolinea l’importanza del lavoro condiviso con istituzioni e rappresentanti locali, come Angelo Tripodi, Presidente della Commissione Lavoro e Vicepresidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale del Lazio, e la consigliera Eleonora Berni:

“Aiutarli dovrebbe essere un dovere civico. La politica del bene comune è l’unica che voglio e so fare: ascoltare, farsi carico, agire. Il sociale non è una materia accademica, ma è fatta di problemi reali delle persone.”

Il concorso, partito mesi fa, ha visto un lungo stallo dopo la prima graduatoria di maggio relativa ai 100 posti a tempo determinato riservati agli iscritti ai Centri per l’Impiego della Regione Lazio. Il passo avanti decisivo è arrivato con la pubblicazione dell’esito dell’Avviso pubblico ai sensi dell’art. 16 della Legge 56/1987, finalizzato all’assunzione di 126 unità a tempo pieno e indeterminato.

L’iniziativa ha anche avuto un forte valore riparativo nei confronti di decine di barellieri che operavano nel servizio privato di emergenza-urgenza in diverse postazioni regionali – tra cui Borgo San Pietro e Paganico Sabino – e che erano stati licenziati perché ritenuti “non indispensabili” sulle ambulanze.

“Ringrazio il presidente Tripodi – prosegue Cardella – che si è attivato da subito per rivalutare la figura del barelliere come presidio fondamentale di salute pubblica nelle zone interne. Il suo confronto con il direttore generale di Ares 118, dott. Narciso Mostarda, ha portato ad assunzioni concrete e impegni precisi presi proprio in sede di Commissione.”

Una pagina di buona politica, dunque, in cui il dialogo tra cittadini, istituzioni e territori ha portato risultati tangibili, restituendo dignità a lavoratori che chiedevano solo il riconoscimento del proprio valore.

Per informazioni:
Rieti Consapevole – [email protected]

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