(di Valentina Fabri) Ci siamo. È iniziata da pochi minuti la Maturità 2025 per i 1291 studenti reatini dell’ultimo anno delle scuole superiori, impegnati oggi – mercoledì 18 giugno – nella prima prova scritta. Alle 8.30 in punto, in tutte le aule d’esame della provincia, è stato dato ufficialmente il via al tema di italiano, primo scoglio da superare e banco di prova nazionale, identico per tutti gli indirizzi scolastici.
Come sempre, le tracce della prima prova sono state oggetto di pronostici, congetture e scommesse nei giorni precedenti, e anche quest’anno non sono mancate le sorprese. Gli studenti devono scegliere una tra sette tracce, suddivise nelle tre classiche tipologie:
Le tracce della prima prova 2025
Tipologia A – Analisi del testo:
Due proposte, una in poesia e una in prosa, entrambe di autori attivi dall’Unità d’Italia a oggi.
- Pier Paolo Pasolini, “Appendice I a ‘Del Diario’ (1943-1944)” da Tutte le Poesie
- Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo
Tipologia B – Testo argomentativo:
Tre tracce per sviluppare un ragionamento su temi culturali, sociali o scientifici:
- Piers Brendon, Gli anni trenta, il decennio che sconvolse il mondo
- Riccardo Maccioni, “Rispetto è la parola dell’anno” (Treccani)
- Telmo Pievani, Un quarto d’era (geologica) di celebrità
Tipologia C – Tema di attualità:
Due tracce su temi vicini al mondo giovanile e al dibattito sociale contemporaneo:
- Paolo Borsellino, “I giovani, la mia speranza”
- Anna Meldolesi e Chiara Lalli, “L’indignazione è il motore del mondo social. Ma serve a qualcosa?”
Gli studenti hanno sei ore di tempo per completare l’elaborato, mettendo alla prova le loro competenze linguistiche, analitiche e critiche.
Domani, giovedì 19 giugno, si continuerà con la seconda prova scritta, diversa per ogni indirizzo scolastico e relativa alle discipline caratterizzanti del percorso di studi.
Per i maturandi reatini, si apre così un cammino denso di emozioni, tra sfide e nuove consapevolezze. Buona maturità a tutti!