Si terrà venerdì 20 giugno alle ore 15:30, nella suggestiva cornice dell’ex Convento Francescano in via Madonna della Neve a Labro, il convegno dal titolo:
“Un progetto per Labro – Accompagnamento per la costituzione di un nuovo soggetto per la gestione a regime del nuovo sistema d’offerta”.
L’evento rappresenta una tappa fondamentale nell’ambito del PNRR – Attrattività dei Borghi Storici, uno dei progetti locali di rigenerazione culturale e sociale promossi dal Ministero della Cultura (MiC). A organizzarlo è il Comune di Labro, in collaborazione con Confcooperative e UNCEM, con l’obiettivo di creare un momento di riflessione e confronto tra amministratori locali, operatori turistici, esperti del settore e cittadini.
Il focus sarà incentrato sullo sviluppo del turismo sostenibile e sulla costituzione di un nuovo soggetto gestionale, con particolare attenzione all’innovativo strumento delle Cooperative di Comunità, già previste dalla normativa regionale. Si tratta di un’occasione concreta per ripensare l’accoglienza e i servizi turistici di Labro, facendo leva sulle potenzialità locali e sull’impegno condiviso.
Tra i temi in programma:
- Le attività di UNCEM per i piccoli comuni e i territori montani
- La costruzione del sistema d’offerta turistica di Labro
- Le esperienze di sviluppo territoriale partecipato
- Il ruolo delle Cooperative di Comunità nel rilancio delle aree interne
Relatori del convegno saranno:
- Marco Bussone, Presidente nazionale UNCEM
- Achille Bellucci, Presidente UNCEM Lazio
- Luca Lo Bianco, UNCEM – Progetto Italiae
- Bruna Rossetti, Presidente Confcooperative Lazio Nord
- Diego Petruccelli, esperto di turismo culturale
Le conclusioni saranno affidate al Sindaco di Labro, Gastone Curini.
«Crediamo che si apra una grande opportunità per i cittadini di Labro e di tutto il territorio – dichiara il sindaco Curini – grazie alla possibilità di gestire in modo efficace l’offerta turistica con il nuovo strumento delle Cooperative di Comunità, messo a disposizione dalla legge regionale».
L’iniziativa è aperta al pubblico e si propone come momento di ascolto e partecipazione attiva. Un passo concreto per costruire, insieme alla comunità, un futuro sostenibile e dinamico per uno dei borghi più affascinanti dell’Italia centrale.