Una nuova segnalazione, accorata e dettagliata, mette in luce ancora una volta le gravi criticità del trasporto pubblico sulla tratta Rieti-Roma, gestita da Cotral. A scrivere è Barbara, assicuratrice e pendolare, che ogni giorno si sposta da Rieti a Monterotondo per lavoro.
“Anche stamattina, partendo da Rieti alle 9, viaggiavamo su un monopiano strapieno, con gente in piedi già dalla terza fermata. Una situazione indecente e inaccettabile, resa ancora peggiore dall’eliminazione della corsa delle 8.30. Come si può pensare di sostituirla con un solo bus, per di più piccolo?”
Calconi racconta di aver già inviato più segnalazioni a Cotral, ricevendo solo risposte automatiche e nessun riscontro concreto. Un atteggiamento che definisce “deplorevole”, chiedendo che si dia finalmente voce ai disagi dei tanti pendolari. “Non si può pensare che, con la fine della scuola, nessuno abbia più bisogno di andare a Roma. C’è chi lavora, chi ha visite mediche, chi si sposta per mille altri motivi. È inaccettabile avere collegamenti ogni ora, con mezzi non adeguati. Non è questo il progresso di cui si parla tanto.”
La segnalazione di Barbara Calconi si fa portavoce del malcontento di centinaia di utenti, stanchi di un servizio ritenuto sempre più inadeguato, soprattutto in una stagione in cui, con l’arrivo del caldo, viaggiare in piedi su mezzi affollati diventa insostenibile. Cotral è ora chiamata a dare risposte concrete e a ripensare un servizio essenziale per il diritto alla mobilità dei cittadini reatini.