Sabato 7 giugno 2025 si è tenuta a Roccaranieri la commemorazione delle 13 vittime trucidate nella tragica giornata del 6 giugno 1944, quando una feroce rappresaglia nazista fu scatenata in seguito all’uccisione di un commilitone tedesco, attribuita — senza prove — a un’inesistente banda partigiana.
Quel giorno, i soldati tedeschi partirono dalla frazione di Villegrotti (Cittaducale) e risalirono verso Roccaranieri, uccidendo barbaramente ogni persona incontrata, senza distinzione tra giovani e anziani.
In data 11 giugno 2022 è stata posta a Roccaranieri una lapide in memoria delle 13 vittime innocenti. La cerimonia commemorativa di quest’anno è stata organizzata dal gruppo Roccaranieri della Sezione di Longone Sabino dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci.
La Santa Messa è stata officiata dal Vicario Generale della Diocesi, Don Casimiro Pane, e animata dal coro “Madonna dei Cinghiali” della Parrocchia di Roccaranieri, con l’accompagnamento della Fanfara Alpini Monte della Laga.
Alla cerimonia erano presenti rappresentanti delle varie associazioni d’arma con i rispettivi labari.
Il momento più toccante è stato la lettura della cronaca di quella giornata, redatta all’epoca dal parroco Don Antonio Tuzi, in cui vengono riportati i nomi e le età delle 13 vittime, di età compresa tra i 19 e i 75 anni.
I corpi delle vittime furono raccolti con devozione e trasportati nella Cappella del cimitero di Roccaranieri, dove vennero tumulati dopo alcuni giorni.
La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Sindaco di Longone Sabino, che ha sottolineato l’importanza della memoria come elemento fondante dell’identità di una comunità, richiamando il significato profondo della manifestazione commemorativa.