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Da oltre un anno una perdita d’acqua sotterranea nel centro storico continua a preoccupare i residenti, senza che nessun intervento risolutivo sia stato effettuato. A segnalare la situazione è Michele Romanin, cittadino del borgo reatino, che ha raccontato in una nota dettagliata il lungo percorso fatto tra segnalazioni, promesse e silenzi.
Tutto inizia nell’estate del 2024, quando Romanin nota un forte rumore d’acqua proveniente dal proprio contatore, nonostante lo stesso fosse chiuso e non indicasse alcun consumo. Dopo svariati solleciti, il personale dell’azienda incaricata – APS – interviene a settembre 2024, rilevando con lo strumento “cercaperdite” una perdita riconducibile alla rete pubblica nelle vicinanze di due unità immobiliari, tra cui quella del segnalante.
Nel corso dei mesi successivi, più utenti hanno contattato ripetutamente il call center APS, ricevendo sempre rassicurazioni sulla presa in carico della segnalazione, ma senza mai assistere a un concreto intervento risolutivo. A novembre 2024, Romanin ha inviato anche un reclamo formale via PEC agli uffici indicati da APS, rimasto senza alcuna risposta.
La situazione è particolarmente preoccupante: non si rileva fuoriuscita d’acqua in superficie, il che potrebbe indicare una dispersione sotterranea, con potenziali danni alle fondamenta degli edifici e umidità di risalita nei piani terra, già visibile in diversi punti.
«Ad oggi nulla è accaduto e nessuno si è fatto vivo» conclude Romanin, denunciando l’assenza di comunicazione e intervento da parte degli enti preposti, nonostante il rischio evidente per la sicurezza e la salubrità degli immobili coinvolti.
I cittadini di Petrella Salto ora chiedono risposte chiare e un intervento immediato, affinché un guasto ormai noto non si trasformi in un disastro annunciato.
