Una serata intensa e carica di significato quella vissuta oggi nell’ambito del Giugno Antoniano Reatino, che ha visto protagonisti fede, impegno civile e il desiderio collettivo di un mondo senza guerre. Dopo un partecipato momento di riflessione e preghiera al Santuario della Foresta, è partita una Marcia della Pace che ha unito simbolicamente e fisicamente il luogo caro a San Francesco con il cuore pulsante della città.
Il corteo, formato da cittadini, associazioni, famiglie, gruppi parrocchiali e realtà del territorio, ha attraversato con passo silenzioso e convinto le strade reatine, portando con sé cartelli, fiaccole e messaggi di pace. L’iniziativa, nata in seno al programma religioso e culturale dedicato a Sant’Antonio di Padova, ha assunto i contorni di una testimonianza forte e collettiva contro ogni forma di conflitto e sopraffazione.
«Abbiamo voluto lanciare un segnale chiaro – hanno spiegato gli organizzatori –: non c’è giustizia senza pace, e non c’è pace senza fraternità. In tempi in cui il mondo è attraversato da tensioni, guerre e divisioni, camminare insieme è un gesto concreto per ribadire che l’unione, la solidarietà e l’ascolto sono le uniche strade possibili».
Ad accogliere i partecipanti nel centro storico è stato il vescovo di Rieti, monsignor Vito Piccinonna, che ha guidato un momento di raccoglimento e preghiera, accompagnato da letture dedicate alla pace, musica dal vivo e testimonianze. L’atmosfera, toccante e partecipata, ha riportato al centro della riflessione il valore del dialogo e la necessità di costruire quotidianamente ponti, non muri.
La Marcia della Pace, inserita nel più ampio cammino del Giugno Antoniano, ha dimostrato ancora una volta come i valori universali della fraternità e della nonviolenza possano essere vissuti concretamente, a partire dalle nostre comunità locali.
Un’iniziativa che, nel silenzio dei passi e nella forza dei cuori uniti, ha lasciato un segno profondo in quanti hanno scelto di partecipare, nella speranza che – da Rieti al mondo – il messaggio possa continuare a camminare.