Anche quest’anno APS promuove la campagna di sensibilizzazione per il risparmio idrico e le buone pratiche di utilizzo dell’acqua. Nella stagione estiva infatti, oltre alla riduzione delle piogge, aumenta la richiesta di fornitura per l’incremento della popolazione non residente nei comuni dell’Ambito.
APS, dunque, è impegnata nel presidio del Territorio, per garantire la continuità nell’erogazione e intervenire con prontezza in situazioni di carenza. Questa è causata anche dall’irrigazione irresponsabile, con acqua potabile, dei terreni. Una pratica che può portare alla riduzione o sospensione del flusso.
È necessario, dunque, un impegno comune che si traduce in alcuni semplici accorgimenti pratici. Eccoli:
1.Verificare la funzionalità dell’impianto idrico privato per evitare perdite occulte. Queste possono causare uno spreco anche di 100 litri di acqua al giorno.
2.Non fare scorrere inutilmente l’acqua: l’attenzione nell’utilizzo è la migliore soluzione contro la dispersione. Si possono risparmiare così fino a 5 mila litri l’anno.
3.Prevenire consumi incontrollati chiudendo l’impianto centrale quando si è assenti per lunghi periodi.
4.Raccogliere l’acqua, nell’attesa che diventi calda, per destinarla ad altri usi.
5.Utilizzare elettrodomestici a pieno carico e azionare la funzione “Eco” per risparmiare anche energia elettrica.
6.Applicare riduttori di flusso ai rubinetti delle abitazioni. I dati confermano un risparmio dal 30% al 50% della risorsa idrica.
7.Nell’igiene personale prediligere la doccia rispetto al bagno in vasca. Il consumo di acqua per un bagno in vasca è infatti tre volte superiore a quello per la doccia.
8.Chiudere i rubinetti mentre si compiono altre patiche di igiene: si risparmieranno circa 2.500 litri di acqua all’anno, per persona.
9.Non utilizzare acqua potabile per innaffiare piante e terreni e,
10.Per evitare l’evaporazione, innaffiare nelle ore serali. Questa buona pratica produce un risparmio complessivo di circa 5-10 mila litri all’anno”.