Il Motoclub FMI Queen Bikers di Poggio Moiano si conferma ancora una volta vicino ai più fragili con un’iniziativa dal profondo valore umano e sociale. Il club patrocinerà l’uscita di un libro scritto da un motociclista e fratello biker, Giampiero, che racconta la vera storia del legame speciale tra un padre e suo figlio Adriano, affetto da autismo. Un racconto toccante fatto di passione per le moto, amore familiare e inclusione.
Il titolo del libro, “Me ce porti papà?”, richiama una frase carica di emozione e significato, che racchiude il desiderio di un figlio di condividere con il padre la magia di un giro in moto, e allo stesso tempo, il sogno di normalità e libertà.
Solidarietà in sella: parte la raccolta fondi
L’occasione per lanciare ufficialmente questa iniziativa sarà il Queen Bikers Day, l’atteso motoraduno che si terrà a Poggio Moiano il prossimo 21 giugno. Durante l’evento, partirà una raccolta fondi solidale che coinvolgerà tutti i Motoclub italiani partecipanti, per sostenere la pubblicazione del libro e i suoi obiettivi benefici.
A rendere ancora più significativo il momento sarà la presenza di un’associazione dedicata a ragazzi con disturbi dello spettro autistico. Saranno proprio questi ragazzi i protagonisti della giornata: avranno l’opportunità di salire in sella con i bikers e vivere l’emozione di un giro in moto, in un contesto sicuro, accogliente e inclusivo.
Un viaggio verso l’inclusione
Il progetto non è solo la pubblicazione di un libro, ma un vero e proprio viaggio collettivo verso una società più inclusiva, dove la passione per le due ruote diventa strumento di unione, condivisione e speranza. Come sottolineato nel messaggio del Presidente del club: “Diamo ‘gas’ a questa iniziativa con tutto il cuore di noi bikers.”
Tutti i ricavi futuri del libro verranno devoluti in beneficenza, confermando l’impegno concreto del Queen Bikers FMI a favore delle cause sociali.