Andrea Di Giacobbe alla Rana: “Il Pd sta ripartendo. Rocca? Una presenza fantomatica”

(di Cristian Cocuccioni) Nuovo appuntamento con La Rana nel Pozzo, il talk di politica e attualità di RietiLife TV (canale 210 del digitale terrestre) condotto dal direttore Emiliano Grillotti. Ospite della puntata è stato Andrea Di Giacobbe, segretario provinciale del Partito Democratico di Rieti, che ha affrontato numerosi temi locali e nazionali in vista del congresso del partito previsto per il 21 giugno.

“Il congresso è un appuntamento che si ripete ogni quattro anni – ha spiegato Di Giacobbe – Stiamo vivendo una fase congressuale importante nei territori e quest’anno vogliamo rilanciare il PD in città. L’obiettivo è quello di aprire il partito ai cittadini, rendere il congresso un momento di confronto vero. La democrazia vive di dialogo e il PD, anche se ha attraversato fasi meno brillanti, è ancora uno dei partiti più importanti d’Italia. Da un paio d’anni – ha aggiunto – stiamo assistendo a un vero risveglio”.

Nel corso dell’intervista, Di Giacobbe ha sottolineato l’intenzione del PD di costruire un progetto politico alternativo all’amministrazione attuale guidata da Daniele Sinibaldi (Fratelli d’Italia): “Rieti ha bisogno di un deciso passo avanti, di una visione più ampia. Serve attenzione all’università e alla realizzazione del nuovo ospedale. Temi che vanno oltre le bandiere politiche. Su questi siamo pronti a ragionare, con chiunque. Non ho ancora avuto modo di conoscere il sindaco personalmente, ma attendiamo sviluppi concreti sui temi più sentiti dalla cittadinanza”.

Parlando della presidente della Provincia, Roberta Cuneo, Di Giacobbe ha dichiarato: “Ci sono stati scambi politici, ma non un dialogo vero. In particolare su APS riteniamo che serva una gestione completamente diversa. Finora abbiamo ricevuto risposte solo politiche, senza un confronto autentico. Va rivisto tutto nell’interesse dei cittadini”. Con tono ironico, ha poi scherzato sul centrodestra: “Fratelli d’Italia o Lega? Sinceramente butterei giù entrambe!” – ha detto sorridendo.

Sulle recenti sconfitte elettorali, Di Giacobbe ha ammesso: “Stiamo riflettendo. Se avessi già la risposta, avrei anche la soluzione. Siamo consapevoli degli errori commessi. La nuova segreteria sta comunque imprimendo una direzione giusta. Il voto degli ultimi anni è stato un grido di malessere: prima il Movimento 5 Stelle, poi la Lega, oggi Fratelli d’Italia. Ma chi ha cavalcato quel disagio non ha dato risposte vere”.

Il segretario ha espresso piena fiducia in Elly Schlein, alla guida nazionale del partito: “È una persona empatica, sincera. Dopo le politiche del 2022 ho pensato che potesse essere la svolta. Nulla contro Bonaccini, persona capace, ma la politica vive di tempi e in quel momento serviva un volto nuovo”.

Infine, una stoccata al presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, giudicato penultimo per gradimento nei sondaggi: “Rispecchia la realtà. La sua presenza nel Lazio è evanescente. Al contrario, un governatore come Zaia – pur non essendo vicino alla mia visione politica – è percepito, presente. La nostra Regione, invece, vive un momento di seria difficoltà”.

 

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