(di Cristian Cocuccioni) Grave episodio di cronaca avvenuto ieri 3 giugno in via Foresta a Castelfranco: è stata uccisa la cagnolina Bea, un bulldog francese di appena due anni, a colpi di fucile.
La cagnolina si trovava nei pressi di un’abitazione assieme al suo padrone, giunto sul luogo con un amico per godersi un po’ di frescura, quando Bea, silenziosamente, si è allontanata. L’attenzione dei due è stata improvvisamente attirata dal rumore di un colpo d’arma da fuoco, facendoli rendere conto dell’assenza della cagnolina e mettendoli subito in apprensione.
Mentre i due si dirigevano verso la zona da cui era provenuto lo sparo, un secondo colpo ha squarciato il silenzio. Raggiunto il punto, hanno trovato la cagnolina a terra, senza vita. A poca distanza una persona con un fucile in mano, che — secondo quanto raccontato dai presenti — avrebbe puntato l’arma anche contro di loro, prima che l’amico riuscisse a intervenire e a disarmarlo, evitando il peggio.
Sul posto sono intervenute due pattuglie dei Carabinieri forestali e un veterinario della Asl per i rilievi di rito
Secondo alcune testimonianze raccolte, quella stessa persona avrebbe già in passato sparato ad altri animali per “difendere la propria proprietà”, come avrebbe urlato durante l’accaduto. In casa sarebbero state trovate altre armi, alcune delle quali sembrerebbero già cariche.
Il proprietario ha sporto denuncia e chiede giustizia per la sua piccola Bea, incolpevole e indifesa, sottolineando in particolare la crudeltà del gesto: da quanto si è potuto vedere, infatti, il secondo colpo sarebbe stato esploso da distanza ravvicinata, come suggerito dalla presenza della borra della cartuccia all’interno del corpo della cagnolina già ferita, colpita da numerosi pallini.