(di Christian Diociaiuti) Viaggiava con 70 panetti di hashish per un totale di 7 kg nascosti nell’auto, ma è stato fermato e arrestato dalla Polizia di Stato. È quanto accaduto nei giorni scorsi a un cittadino italiano di cinquant’anni, originario dell’Egitto, fermato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti nei pressi di Castelnuovo di Porto, in provincia di Roma.
Durante un normale controllo su strada, l’uomo, alla guida di un’autovettura in transito, è stato fermato da una pattuglia. Alla richiesta dei documenti, avrebbe spontaneamente consegnato agli agenti uno spinello che stava fumando. Da lì è scattata la perquisizione personale e del veicolo, che ha portato al rinvenimento della sostanza stupefacente, confezionata e etichettata nei sedili posteriori dell’auto. Settanta panetti per 7 chili di sostanza, per un valore di migliaia di euro.
Il successivo controllo nella sua abitazione ha portato al sequestro di un bilancino di precisione e altro materiale utile per il confezionamento delle dosi. Hashish con percentuale di Thc al 30%: così determinato dal laboratorio, “una qualità di hashish che difficilmente si trova al mercato. Anche se l’attività è stata fatta ai confini con Rieti, lo stupefacente era presumibilmente diretto al mercato reatino” chiarisce Marco Stamegna, Capo della Squadra Mobile. I 7 kg avrebbero fruttato 68mila dosi singole per un valore di 150mila euro.
L’uomo è stato arrestato e trasferito nel carcere di Rebibbia. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Tivoli ha convalidato l’arresto e disposto per lui la misura cautelare degli arresti domiciliari.
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