Autismo e inclusione: a Rieti i ragazzi volano grazie a un progetto unico

Immaginate un mondo in cui la comunicazione è un muro invalicabile, dove ogni giorno è una lotta contro l’isolamento. Quando lo spettro autistico entra in una famiglia, spesso in giovane età, il mondo cambia. Le prospettive si stravolgono, i piani devono essere rivisti, e la domanda più angosciante è: quale sarà il futuro di questi ragazzi?

Eppure, per alcuni ragazzi autistici di Rieti, il cielo è diventato un luogo di libertà e speranza, grazie a un’iniziativa unica nel suo genere.

È stato infatti lanciato un progetto straordinario a beneficio di chi, nell’area reatina, vive con la sindrome autistica.

La Cooperativa Sociale Loco Motiva Onlus, voluta e finanziata dalle stesse famiglie dei suoi “ragazzi”, ha attivato una collaborazione con Club Rotary di Roma, Rieti, Viterbo, Civitavecchia e Cerveteri Ladispoli per creare una soluzione innovativo: far volare questi ragazzi.

Ogni anno, nell’aeroporto di Rieti, i ragazzi hanno l’opportunità di salire su piccoli aerei o elicotteri messi a disposizione dalla Fellowship Rotary del Volo. Volare sulla valle reatina, vedere le proprie case dall’alto e sentirsi vicini agli uccelli è un’esperienza che risveglia emozioni profonde.

“I volti sorridenti e felici dei ragazzi al termine del volo – sostiene Nunzio Virgilio Paolucci, Presidente della onlus Loco Motiva – sono testimonianza dell’effetto benefico sul morale e forse anche sull’autismo con cui le persone nello spettro convivono”.

Andrea, uno dei ragazzi di Loco Motiva, ha descritto la sua condizione nella tesi universitaria La mia vita nel pozzo”: dal fondo del pozzo in cui è costretto a vivere, scorge la luce lassù in alto e sogna di spiccare il volo. La Giornata dell’Autismo e del Volo, è un modo per avvicinarsi a quel sogno. La pergamena ricordo, consegnata a ciascuno con una piccola cerimonia, potrà contribuire a mantenere il sogno vivo nel tempo.

“Una esperienza che va oltre il volo – sostiene Romano Fiore del Rotary Club Roma Tevere – non solo per i ragazzi, ma anche per le loro famiglie, che spesso li accompagnano e condividono con loro momenti di gioia e speranza. I club Rotary del territorio sono impegnati nel progetto, ma tanti vengono anche da lontano per stringersi intorno a questi ragazzi”.

La convivialità del pranzo, servito in un hangar dell’aeroporto, è un momento di condivisione e sostegno reciproco.

La prossima Giornata dell’Autismo e del Volo si terrà a Rieti il 31 maggio.

Un’occasione per ricordare che, come dice Andrea, anche dal fondo del pozzo, si può sognare di volare. Se vuoi saperne di più o contribuire a questo progetto, contatta la Cooperativa Loco Motiva o il Rotary Club Roma Tevere.

Ogni contributo, grande o piccolo, può fare la differenza.

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