Giovedì 29 maggio dalle ore 17 alle ore 19 un evento unico unisce arte, gioco e cittadinanza attiva a Cantalice. L’Associazione Promozione Sociale LINEA architettura-paesaggio, in collaborazione con la SOU – Scuola di Architettura per Bambini di Rieti, invita bambini, famiglie e cittadini, sia iscritti all’Associazione che non, sia di Cantalice che non, a prendere parte a un evento straordinario di progettazione partecipata e creatività collettiva: giovedì 29 maggio, dedicato a ripensare e riabitare insieme Piazza Bivio, nel cuore di Cantalice.
L’iniziativa, a cura di Marco Rosati e Lorenzo Rinaldi, nasce con un intento semplice e profondo: coinvolgere grandi e piccoli nella cura dei luoghi pubblici, trasformando uno spazio urbano in un laboratorio a cielo aperto, dove fantasia, arte e comunità si intrecciano. Un invito a “sporcarsi le mani”, condividere idee, collaborare, divertirsi. Non solo un’attività ricreativa, ma un’esperienza educativa, sociale e affettiva, capace di generare senso di appartenenza e responsabilità collettiva verso lo spazio comune.
Il progetto prevede la riqualificazione artistica della scalinata del Parco Bivio, che sarà dipinta con un colore uniforme su cui prenderà vita un disegno poetico e simbolico.
Un’occasione per riscoprire il valore degli spazi pubblici come luoghi di relazione, gioco, cultura e bellezza. Un’opportunità per bambini e adulti di creare insieme, immaginare nuovi scenari, ridare significato a un luogo condiviso. Un’esperienza che, nelle intenzioni dei promotori, possa lasciare un segno duraturo, non solo sulle pareti della scalinata, ma nella memoria e nel cuore dei partecipanti.
Un sentito ringraziamento va al Sindaco di Cantalice, Avv. Gianluca Leoni, e al Consigliere Comunale Umberto Mauro Salvatore Caraccia, per aver creduto in questo progetto e sostenuto con entusiasmo una visione partecipativa e inclusiva della cittadinanza. Grazie alla loro sensibilità e all’impegno dell’amministrazione comunale, è stato possibile creare un legame virtuoso tra istituzioni, associazioni, famiglie e nuove generazioni.
L’appuntamento è aperto a tutti: bambini, genitori, curiosi e cittadini che vogliono contribuire, anche solo per un pomeriggio, a costruire un luogo più bello, più umano e più nostro.