(di Christian Diociaiuti) I reatini hanno scelto: Contigliano sarà guidata da Angelo Toni, Pescorocchiano da Eliana Passacantando.
Nella politica dei partiti che si divide anche su questi due comuni (comunque tutti a tinte civiche), festeggia comunque il centrodestra. A Contigliano terzo mandato in carriera per Toni, supportato da Indipendenza (il partito di Gianni Alemanno con Chicco Costini primo rappresentante sul territorio) e dalla Lega di Calisse mentre Eliana Passacantando, benedetta da Michele Pasquale Nicolai, riceve il supporto di Fratelli d’Italia. “Ha vinto un vecchio modo di fare politica, il porta a porta, il contatto con le persone” dice Angelo Toni a RietiLife Tv analizzando il voto. “Grazie a chi mi ha supportato, a Nicolai, a Gatti (Gianfranco, ndr) in lista con noi e istituzione per Pescorocchiano.
Da domani saremo subito al lavoro”, aggiunge Passacantando. A Contigliano, Toni vince con 835 voti su Paolo Lancia (706) e Roberto Giocondi (682), entrambi pronti all’opposizione “costruttiva” come dice Lancia, che ricorda sul canale 210 anche i motivi che hanno portato alla caduta della sua giunta, tra cui le dimissioni proprio di Toni; per Giocondi “l’evento traumatico (le dimissioni di quattro in maggioranza con Lancia e dell’opposizione, ndr) non trova composizione all’interno dello schieramento vincente, l’omogeneità politica andrà verificata ogni giorno”. A Pescorocchiano brinda Terra e Sviluppo che per Eliana Passacantando incassa 522 voti; Bonventre si ferma a 446 e Giada Ginnetti (che aveva il supporto di Mariano Calisse, che a sua volta sorride a Contigliano) a 405.
La partita delle elezioni amministrative reatine ha riguardato circa 5.600 elettori; sono andati a votare poco meno del 75% ed è un buon dato. Ora si passa all’analisi del voto, alla preparazione del Referendum dell’8 e 9 giugno che vedrà ancora gli schieramenti sostenere una o l’altra causa e ai prossimi appuntamenti elettorali che inevitabilmente segneranno la bilancia del consenso. I nuovi sindaci, invece, dovranno risollevare comuni amministrati negli ultimi mesi dal Commissario prefettizio, coi cittadini a chiedere ora interesse per decoro urbano e problemi di tutti i giorni.
Quello poi, di cui la politica dovrebbe occuparsi.