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Agostino Bianchetti ne ha “combinata” un’altra delle sue. Sabato 25 Maggio Agostino si è laureato campione italiano Aics (è uno tra i diversi enti ciclistici nazionali) di ciclismo a cronometro. La prova si è svolta a Narni. Agostino indosserà così la maglia tricolore di campione italiano, ovviamente nella categoria di appartenenza. Quel che più colpisce, però, è la “tenera” età del neo campione e, correlata a questa, il tempo che Agostino ha impiegato per percorrere i 13,3 km del percorso di Narni. Bianchetti compirà “soltanto” 72 anni (!!!) il prossimo 27 Agosto ed il suo tempo di percorrenza è stato di 21 minuti e 13 secondi per un’incredibile media pari a 37,6 kmh. E’ una media del tutto inedita proprio per l’età del concorrente il quale, al fine di conseguire questi risultati, osserva regole di vita rigidissime. Agostino è alto 180 cm, ma pesa la miseria di 67 kg con un fisico asciutto e magro oltre il limite. Egli percorre migliaia di chilometri con la sua bicicletta, superando non di rado la soglia dei 200 km per uscita. Pochi giorni fa, in compagnia di alcuni compagni di “viaggio” – tra i quali l’avvocato Carlo Frutti – ad una sosta per il caffè Agostino ha stupito tutti: “prendo un tè con lo zucchero – ha detto – non lo faccio da non ricordo quanto tempo!”. Padre del più famoso Cristian Bianchetti – ciclista anch’egli – Agostino è sempre stato uno sportivo dop; ha praticato il parapendio ed il deltaplano, ma è anche un ottimo cacciatore (di cinghiali in specie). A questo punto ci si chiede: che cosa avrebbe potuto fare Agostino ove avesse inforcato la bici in tenera età?
