Sono passati tre giorni dall’ultima volta in cui Ilenia Chirico, quindicenne affidata a una comunità di Rieti, ha dato notizie di sé. Un’assenza che si prolunga e che si carica di inquietudine man mano che le ore scorrono, lasciando la famiglia in un silenzio carico di speranza e paura.
La giovane, che si è allontanata dalla struttura nella quale si trovava, risulta scomparsa dal 20 maggio. Nessuna telefonata, nessun messaggio, nessun segnale rassicurante. Le ricerche sono in corso senza sosta, ma ciò che aggrava ulteriormente il quadro sono alcuni dettagli emersi in queste ore, tra cui la segnalazione della presenza di un adulto accanto a lei.
A rendere pubblico questo particolare è stata Gaia Pensieri, presidente del Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, in un’intervista esclusiva rilasciata a Tag24. “Abbiamo ricevuto da diversi testimoni dei presunti avvistamenti dell’adolescente. Sarebbe stata vista il giorno seguente alla scomparsa, il 21 maggio, intorno alle 20:00, nei pressi del centro commerciale ‘I Cubi’, a Rieti”, ha spiegato la referente.
La testimonianza aggiunge un altro tassello al puzzle già complesso della vicenda: Ilenia non sarebbe sola, ma in compagnia di un uomo maggiorenne di origine tunisina. “Possiamo confermare questo elemento – ha dichiarato Pensieri – ed è un dato che rende ancora più delicata la situazione. Chiunque sia accanto a una minorenne scomparsa deve essere consapevole della responsabilità morale e giuridica che ciò comporta.”
Un dettaglio, quest’ultimo, che pesa come un macigno. La legge italiana è chiara nel tutelare i minori, soprattutto se scomparsi e affidati a strutture protette. L’interferenza di un adulto in questa dinamica può configurare reati gravi, a prescindere dalle intenzioni dichiarate.
Intanto, il Comitato continua a raccogliere segnalazioni e a diffondere l’identikit della ragazza: alta circa un metro e cinquantacinque, corporatura minuta, capelli castani mossi portati spesso raccolti in una coda, occhi scuri. Al momento della scomparsa indossava una giacca e una t-shirt bianche, pantaloni neri e portava con sé una sacca arancione.
Un elemento non trascurabile, emerso durante le indagini, è la possibilità che Ilenia possa essersi diretta verso Roma. Anche per questo, l’appello alla cittadinanza si fa pressante: “Invitiamo chiunque abbia informazioni a contattare immediatamente le forze dell’ordine o a chiamarci al 3881894493. Ogni minuto è prezioso.”
A rendere ancora più toccante la vicenda è il recente lutto che ha colpito la giovane. Gaia Pensieri ha rivelato un dettaglio intimo e doloroso: “La mamma di Ilenia è venuta a mancare lo scorso primo aprile. Una perdita devastante per una ragazza così giovane, che ha lasciato un vuoto difficilmente colmabile.”
In queste ore drammatiche, la voce del padre e del nonno di Ilenia arriva tramite il Comitato, sotto forma di un appello che è insieme una supplica e una promessa: “Non sentirti sola, Ilenia. Tuo padre è distrutto, preoccupato, pronto ad aiutarti. Anche il nonno ti pensa ogni giorno e desidera solo il tuo bene. Fai la cosa giusta: torna da chi ti ama davvero.”
L’appello è chiaro e accorato: tornare, farsi vedere, farsi aiutare. “Presentati al commissariato di polizia o alla caserma dei carabinieri più vicina, senza paura. Oppure chiamaci. Siamo qui per ascoltarti, oggi come sempre.”
Mentre le ore scorrono e le ricerche proseguono, tutta Rieti – e non solo – tiene il fiato sospeso. Le speranze non si spengono, ma si aggrappano a ogni piccolo segnale. Perché dietro la cronaca c’è una storia vera, fatta di dolore, affetti e un bisogno disperato di riabbracciare una figlia, una nipote, un’amica.
E soprattutto, c’è una ragazza di quindici anni che merita di tornare in un luogo sicuro, circondata dall’amore che, nonostante tutto, non l’ha mai abbandonata.
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