La Npc cade al PalaSojourner: Desio passa 84-63 e pareggia la serie 2-2. Si va a gara 5 | FOTO

 

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

Si decide tutto a Gara 5: la Npc cade al PalaSojourner contro Desio 84-63. Ora la serie è sul 2-2 e il primo verdetto ci sarà a Desio. Chi vince è salvo, chi perde continua con un altro turno – e ultimo – di playout.

Inizio frenetico di Gara4 tra NPC Rieti – Desio,  ei primi 3′ assist di Fabi, canestro di Giunta, fallo di Cassar e pareggio ospiti. Sul ribaltamento di fronte tripla dell’italo-maltiano. Desio allunga con i sei punti di Chiumenti e i due di Mazzoleni. Fabi a 5:57 fa 2/2 dalla lunetta, score 7-8. Mattinata da tre di Cipolla, controffensiva arancioblù che subisce fallo dallo stesso Cipolla e possesso Rieti. Pareggio a firma Cecchi a 4:29, punteggio 11-11. Tripla di Torgano e massimo vantaggio Rimadesio, +5. Gli ospiti volano sul +9, ma Fabi mette il primo tiro e segna da tre, applausi del PalaSojourner.  A 2:09 punteggio 14 – 22. Altri due punti Desio. Dopo Melchiorri da due arriva la bomba di un indisturbato Cecchi, mini-brrak di 5-0 e punteggio che va sul 19-24. Tiro del miracolo sulla sirena per Giunta che si infrange sul tabellone. La prima frazione finisce 20-26.

Inizio di secondo quarto orribile per gli uomini di coach Ponticiello che imbarcano punti fino al -12. Stoppatona su Giovinazzo. A 7:54 punteggio 20-32. Elli da due e nuovo massimo vantaggio Desio, 20-34. Tripla di Capocotta! Bellissima azione personale ancora di Capocotta ed NPC a -11. Gounta pet Cassar e bomba del -6 Rieti. Giunta da 2.  Fallo evidentemente non fischiato ai danni di Giunta, il PalaSojourner prende fuoco, fischi copiosi contro il duo arbitrale. Due punti di Melchiorri.  A 2:51 punteggio 34-39. Canestro di Desio da due, sul ribaltamento di fronte tripla di Blatancic e Rieti sul -4. Speldndia azione dei padroni di casa, Capocotta sottocanestro per Blatancic che si smarcare e va da due, score 39-41 ad 1′ dalla sirena lunga. E su questo punteggio si chiude il primo tempo.
Come spesso accade inizio di terza frazione horror per la NPC che si scioglie tornando in quattro minuti sotto di 13 punti. Difesa bucata e attacco sterile di Rieti, ospiti in up. Proteste del pubblico arancioblù. Primo punto NPC nel terzo quarto a 4:30, dopo oltre cinque minuti di gioco. Ancora falli non fischiato a favore dei padroni di casa e pubblico inferborato. A 2:04 punteggio 44-55. Antisportivo a Cecchi, tecnico alla panchina di Rieti. Nuovo massimo vantaggio Rimadesio, +16. NPC in bambola, a 55″ dalla sirena 46-64 il punteggio. Tripla sbagliata da capitan Melchiorri. Altri due punti ospiti e nuovo massimo vantaggio: +20. Nel terzo quarto per NPC appena 7 punti contro i 25 messi a segno da Desio.
Ultima frazione, botta e risposta: due punti per NPC e due per Desio. È il valzer dei canestri in favore degli ospiti, a 6:45 gli uomini di Ponticiello sprofondano sul – 27. PalaSojourner gelato. Reazione arancioblù a metà quarto quarto: tripla di Mele e tripla di Cassar per il -21. Capocotta da tre a 2:30 e si ripete da due a 1:51. Punteggio 63-84. Per la NPC fuori per cinque falli Blatancic e Cassar. A partita ormai compromessa girandola di cambi di Ponticiello e spazio ai giovanissimi. La partita finisce 63 – 84.

Di seguito le dichiarazioni post-match Gara4 play-out NPC Rieti – Desio di coach Francesco Ponticiello:

“L unica cosa sensata che si possa dire è che siamo usciti completamente fuori partita, nel primo e terzo quarto. Abbiamo oggettivamente perso molto male. Abbiamo giocato un terzo quarto difficilmente commentabile. Le responsabilità sono tutte mie. Non si sono viste le nostre migliori chiavi di volta, anche grazie a Desio. Non aver giocato in maniera corale, intensa, ci ha portati assolutamente fuori strada. La squadra che sta avanti nella Serie tira solamente 8 liberi e l’avversaria 27, questo è oggettivamente un fattore che ha portato alla nostra evidente ellisse nervosa del terzo quarto, e di conseguenza l’aver avuto i lunghi fin da subito con quattro falli. La nostra difesa è stata nelle regole, anche se non intensa. C’è una dicotomia: sale l’intensità di una squadra e salgono i falli dell’altra. I ragazzi erano nervosi, non svuotati. La tensione latente e massiva sofferta da Desio in Gara2 l’abbiamo sofferta noi in Gara4”.

 

 

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