(di Christian Diociaiuti) Quanto ne sanno di sesso i ragazzi e le ragazze reatini, ma soprattutto quanto ne sanno di malattie sessualmente trasmissibili, delle precauzioni e di quello che può difendere da patologie veneree oltre che da gravidanze non desiderate?
Una domanda che si sono posti il Rotary Club di Rieti e l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Rieti, “leggendo alcuni dati nazionali che segnalano un aumento delle malattie sessualmente trasmissibili tra i giovani” segnala Stefano Pozzovivo, voce di Radio Subasio ma soprattutto del Rotary Club Rieti, pronto a dare vita insieme ad altri soggetti ad una iniziativa fondamentale per i giovani reatini.
In sostanza: il 16 aprile attesi migliaia di ragazzi e ragazze sono attesi al PalaSojourner per “Cover It Up”, meeting studentesco per la prevenzione delle Mst, Malattie Sessualmente Trasmissibili. Presentazione oggi nella sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Rieti in via Garibaldi, con Stefano Pozzovivo, il numero uno dell’ordine dei medici Enrico Tittoni, il primario di Malattie Infettive del De Lellis Mario Marchili, il patron della Sebastiani che supporta l’evento, Roberto Pietropaoli e la docente Maria Elena Virili. Riferimento della manifestazione, il sito coveritup.events.
“Le infezioni sessualmente trasmissibili sono in costante aumento – dice il dottor Marchili – a livello nazionale ed europeo. La gonorrea è aumentata del 50%, la sifilide del +25%, clamidia del 20%. Una platea sostanzialmente giovane nei nuovi contagi perché quella sessualmente attiva. Per non parlare dell’Hiv o dell’Epatite A, da tutti conosciuta come malattia alimentare, ma a tutti gli effetti una malattia sessuale soprattutto tra gli omosessuali maschi”.
La giornata sarà di studio, ma in una veste divertente, coinvolgente e mai noiosa: ai ragazzi che aderiranno (ne sono attesi oltre 2mila) verrà sottoposto un questionario – tramite qr code su ledwall – sulla sessualità e sulle malattie. Il tutto sarà completamente omonimo. Una maxi assemblea d’istituto in cui gli studenti saranno protagonisti anche dell’organizzazione. Il supporto oltre che delle scuole, delle famiglie, è stato deciso, decisivo e fondamentale. I risultati di questo maxi quiz saranno utilizzati dagli esperti per altri interventi sia formativi che attivi sul fronte dei giovani e della sessualità.
Saranno 21 le domande che saranno sottoposte agli studenti partecipanti. I risultati verranno commentati in diretta in maniera interattiva e soprattutto divulgativa, con la presenza di esperti che si interfacceranno con una platea di giovani tra i 14 e i 19 anni. Oltre all’Ordine dei Medici e il Rotary, fondamentale il supporto della scuola capofila – lo Scientifico Classico Jucci Varrone, – la Asl di Rieti e l’Ufficio Scolastico territoriale di Rieti. Parte attiva del progetto anche i ragazzi della Curvatura Biomedica dello Jucci- Varrone, una classe di 30 giovani che approcciano le materie scientifiche e sanitarie in vista del test di medicina (ora cancellato) col supporto dei Medici reatini.
Fondamentali anche i partner come Fondazione Varrone, Radio Subasio e la Real Sebastiani che, oltre a fornire gli spazi in qualità di gestore del PalaSojourner, porterà due dei tre testimonial dell’iniziativa, i giocatori Lorenzo Piccin e Topias Palmi. Con loro anche Mattia Furlani, campione del mondo del salto in lungo. Tre testimonial d’eccezione per veicolare ancora di più il messaggio fondamentale della prevenzione, e della consapevolezza in un aspetto fondamentale della vita di ogni giovane: la sessualità e la salute.
Foto: Diociaiuti ©