Carceri del Lazio al collasso: a Rieti 200 detenuti in più e -27% di personale penitenziario. La denuncia della Cisl

Le carceri del Lazio continuano a vivere una situazione drammatica, schiacciate dal peso di un sovraffollamento sempre più ingestibile e da una cronica carenza di personale penitenziario. A lanciare l’allarme è la Fns Cisl Lazio, che ha diffuso i dati aggiornati al 31 marzo 2025: sono 1.450 i detenuti in eccesso rispetto alla capienza regolamentare delle strutture regionali, che dovrebbero ospitare 5.282 persone ma ne accolgono ben 6.732.

Tra gli istituti più in sofferenza c’è anche il Nuovo Complesso di Rieti, dove i detenuti presenti sono 495 a fronte dei 295 previsti, con un surplus di 200 persone. Una condizione aggravata dalla carenza del personale di polizia penitenziaria, che a livello regionale registra un deficit di 859 unità. A Rieti il dato è allarmante: manca quasi il 30% della forza lavoro necessaria, un -27,43% che mette a dura prova il sistema di sorveglianza e gestione interna.

A denunciare la situazione è il segretario regionale della Fns Cisl Lazio, Massimo Costantino, che sottolinea: «Il sovraffollamento non solo mette a rischio la sicurezza, ma rende anche impossibile garantire un trattamento dignitoso e conforme agli obiettivi costituzionali. Nei nostri istituti di pena ci sono troppi detenuti e troppo poco personale per gestire con efficienza e umanità le attività quotidiane».

Costantino aggiunge: «Ci sono molti posti di servizio scoperti perché non c’è abbastanza personale per occuparli. Questo comporta accorpamenti, straordinari fuori controllo e piantonamenti in condizioni che violano gli accordi quadro nazionali. La situazione è ormai insostenibile: servono risposte concrete e immediate dalle autorità competenti».

Nel quadro degli interventi strutturali previsti per fronteggiare l’emergenza, sono in programma ampliamenti negli istituti di Frosinone, Viterbo e Civitavecchia, ma – denuncia la Fns Cisl – serve un immediato potenziamento degli organici, specie in quegli istituti come Rieti che risultano già oltre il limite di saturazione.

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