Il 15 novembre 2024, alle ore 21:00, il Teatro Flavio Vespasiano di Rieti ospiterà la prima edizione del Festival Nazionale della Poesia a Braccio, un evento dedicato a questa forma d’arte popolare, protagonista da secoli della cultura dell’Italia centrale.
L’idea di questo festival è nata dall’evento “Poesia a braccio: ‘improvvisamente’ arte e tradizione”, organizzato dal Questore della Camera Paolo Trancassini lo scorso aprile nella sala della Regina di Montecitorio, a Roma. Il Comune di Rieti ha così accolto con entusiasmo l’invito a dare vita a un appuntamento nazionale dedicato alla poesia a braccio, una tradizione orale trasmessa dai pastori e contadini del Centro Italia, che racconta e riflette le identità culturali e i valori profondi delle comunità locali.
“Dopo l’incontro alla Camera, con il sindaco Sinibaldi abbiamo colto questa grande occasione per rilanciare la cultura della nostra città. La mattina del 15 novembre, organizzeremo anche un momento didattico per le scuole del territorio, un’opportunità per trasmettere ai giovani il valore di questa tradizione” ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Rieti, Letizia Rosati.
Il Questore della Camera dei deputati, on. Paolo Trancassini, ha espresso soddisfazione per la nascita di questo primo festival: “Ringrazio l’assessore Rosati e il sindaco Sinibaldi per aver accolto con entusiasmo l’appello lanciato alla Camera. La poesia a braccio è una tradizione fondamentale del mondo agropastorale del Centro Italia e ha sempre rappresentato un elemento centrale nella vita delle comunità interne, plasmando il loro tessuto sociale e culturale nel corso dei secoli. Sono particolarmente contento della grande partecipazione dei poeti: è un segnale che dimostra come questa straordinaria forma d’arte sia ancora viva e radicata nei nostri territori.”