Gli studenti dell’Istituto Rosatelli, tra teatro, arte e prevenzione, per il contrasto al gioco d’azzardo patologico

Si è concluso ieri il progetto di contrasto al gioco d’azzardo patologico intitolato “Raccontare il gioco, raccontarsi giocando” presentato all’interno del “Progetto Legalità” dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Celestino Rosatelli” di Rieti, coordinato dall’insegnante Prof.ssa Grazia Bianchetti. Il progetto è stato realizzato dalla coop. “Le Nuove Chimere” in sinergia con “Teatro Rigodon”, con il coinvolgimento dell’Assistente Sociale Dott.ssa Giulia Bischetti, dello Psicologo e Psicoterapeuta Dott. Dario Bronzi, e della Responsabile di progetti pedagogici della compagnia teatrale e Attrice Desirèe Proietti Lupi.

Nell’evento di ieri, volta alla restituzione del lavoro svolto, i ragazzi hanno avuto modo di presentare i prodotti di fronte ad una platea di studenti e professori, alla presenza della Preside dell’Istituto Dott.ssa Beatrice Tempesta che ha dato il via alla sessione.

La scuola, mostrando grande sensibilità alle tematiche proposte, ha coinvolto quattro classi dell’istituto (tre classi seconda e una classe prima) le quali, all’interno di un percorso formativo esperienziale, dopo aver pensato e  sceneggiato una storia di ragazzi caduti preda della dipendenza da gioco d’azzardo, hanno approfondito emozioni e motivazioni dei personaggi con tecniche psicodrammatiche, per poi proporre suggestioni artistiche intorno al racconto, quali rappresentazioni sceniche di immagini corali in musica, video-interviste, una mostra fotografica, narrazioni sul tema.

Questo evento si inserisce in uno dei progetti Regionali di contrasto al Gioco d’Azzardo Patologico che la Cooperativa Le Nuove Chimere sta realizzando sul territorio di Rieti e Provincia. Nello specifico, il progetto attuato nelle classi del Rosatelli si è realizzato grazie al finanziamento regionale e al patrocinio dalla ASP Opera Pia Giovanni Battista di Torri in Sabina.

Print Friendly, PDF & Email