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(di Cristian Cocuccioni) Si è presentato alla Sala Consiliare del Comune di Rieti il “Parco della vittoria”, ideato e promosso da Asd Atletica Sport Terapia Rieti con il contributo di tante realtà e cittadini e il sostegno di Fondazione Varrone, Comune di Rieti ed Ethos Perseo. Anche RietiLife ha sostenuto la realizzazione del parco, con una donazione benefica quando ancora il progetto era sul nascere.
Il parco si trova di fronte al Perseo e sarà inaugurato domenica 12 maggio alle 11.30. “Non a caso sarà inaugurato il giorno della Festa della Mamma – ha spiegato il vicepresidente di Asd Atletica Sport Terapia e deus ex machina del progetto Annacarla Purificati – perché è stato grazie alla caparbietà delle mamme che è diventato realtà”. Il primo vero parco inclusivo a Rieti e di questo Purificati ne è molto orgogliosa: “Era fondamentale realizzare in città un parco adeguato anche ai bambini con disabilità motoria e/o cognitiva. Era un sogno e se anche con tanta fatica, lo abbiamo realizzato, grazie al contributo di molti, i quali i loro nomi saranno scritti su una targa all’ingresso del parco”.
Tra l’emozione, Purificati ha replicato a chi aveva sminuito il progetto ed ha ripercorso tutto il cammino che ha portato alla realizzazione del primo parco inclusivo di Rieti, ideato nel 2019 e che inizialmente doveva nascere a Campoloniano. Poi grazie al contributo del Perseo è sorto davanti al centro commerciale. “Non sarà l’unico progetto – ha poi continuato Il vicepresidente di Atletica Sport Terapia – L’idea è nata quando ho visto un parco del genere a L’Aquila e dove mia figlia ha giocato”. Durante la presentazione Claudio Cecchetelli manager del Perseo ha rassicurato che “ci occuperemo nel mantenimento e nella vigilanza del parco”.
Parola anche al presidente della Fondazione Varrone Mauro Trilli: “Ringrazio l’associazione di averci fatto partecipare. Vorrei ribadire che è un parco per tutti e consente a persone con disabilità e non di giocare e divertirsi insieme”. “Giornata speciale per la città – ha detto il sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi – perché fa fare un passo grande e lancia un bellissimo segnale ai cittadini. Un momento di consapevolezza e che ci deve dare forza affinché progetti di questo genere continuino ad esistere. Obiettivo che questa condizione sia normalità”. E deve essere proprio così, perché – come è stato più volte ricordato durante la presentazione – Rieti quando è unita può superare e creare qualsiasi cosa.
Foto: Cocuccioni ©
