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La Giunta del Comune di Rieti ha approvato, su proposta dell’assessore al bilancio e al patrimonio Andrea Sebastiani, il Regolamento per l’utilizzo della Sala Consiliare dell’Ente.
Il documento era atteso da tempo, considerando che l’Aula Consiliare di Piazza Vittorio Emanuele II risulta uno degli spazi di maggior pregio della Città, impreziosita dalle decorazioni di Antonino Calcagndoro.
La Sala Consiliare manterrà come principale prerogativa quella di sede del Consiglio comunale e delle sue articolazioni ma il Regolamento consentirà anche altri utilizzi compatibili con il pregio dell’Ente.
Nello specifico, la sala consiliare sarà riservata principalmente a:
– sedute di Consiglio comunale e sue articolazioni
– riunioni organizzate dall’Amministrazione comunale e attività di carattere istituzionale
– manifestazioni, iniziative, convegni, congressi e conferenze organizzate dal Comune di Rieti e dai gruppi consiliari
– celebrazioni di matrimoni e unioni civili
Potrà essere concessa in uso a terzi – enti pubblici, associazioni, comitati, fondazioni, ordini professionali, enti privati, persone fisiche – compatibilmente con le esigenze istituzionali, secondo le modalità stabilità dal nuovo Regolamento. Vengono stabilite anche delle tariffe per l’utilizzo a titolo di rimborso forfettario delle spese:
– dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13: 150€ (per le associazioni 50€)
– dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 19: 200€ (per le associazioni 75€)
– dal lunedì al venerdì (intera giornata) 250€ (per le associazioni 100€)
Il nuovo Regolamento vieta, infine, la concessione per attività che prevedano la vendita o la commercializzazione di prodotti, iniziative che offendano il pubblico decoro e veicolino messaggi di intolleranza razziale, religiosa, politica, istituzionale e iniziative che prevedano licenze o permessi inerenti il pubblico spettacoli.
Il regolamento è disponibile sul sito istituzionale al seguente link QUI
“L’approvazione del Regolamento rappresenta un passo in avanti significativo, sia da un punto di vista di organizzazione concreta sia da un punto di vista simbolico – spiega l’assessore Andrea Sebastiani – Uniformandoci a tante altre realtà del nostro splendido Paese, infatti, con questo atto vengono riconosciute l’importanza e il pregio della Sala, evitando un uso non appropriato, e introducendo tariffe alla portata di tutti, con agevolazioni per le associazioni, che regolarizzeranno l’utilizzo. A monte di tutto ciò, resta, chiaramente l’utilizzo principale per le esigenze del Consiglio comunale e delle attività istituzionali”.
