Con il CAI Amatrice alla riscoperta di una vecchia tradizione pasquale amatriciana

È una antica tradizione ad Amatrice far festa dopo il lunedì di pasquetta. Infatti, dopo il lunedì dell’angelo, gli amatriciani erano soliti tirare a lungo i festeggiamenti pasquali facendo una scampagnata in una frazione vicina. La passeggiata era solita partire da Amatrice, guadare il fiume Castellano e percorrere un antico sentiero che dal capoluogo portava alla frazione di Pinaco. Qui, prima di raggiungere il centro abitato, si trovava una Chiesa dedicata a Santa Liberata nella quale si svolgeva una funzione religiosa prima di dare il via al pranzo che si degustava sdraiati sull’erba: si trattava della scampagnata di Passalacqua che si svolgeva nel primo pomeriggio.

Infatti la mattina si andava a messa e poi si dava il via al luculliano banchetto. Si mangiava ogni tipo di prelibatezza compreso salame e uova sode il tutto accompagnato da vino bianco delle valli del Tronto. Col tempo questa tradizione è andata un po’ scomparendo facendo perdere memoria di se stessa. Tuttavia per farla riscoprire agli adulti e tramandarla alle nuove generazioni, grazie alla collaborazione tra il CAI di Amatrice, l’Associazione Pinaco Arafranca e le Consorelle di Santa Liberata, il 2 aprile 2024 verrà rievocata, dopo il successo dello scorso anno, la stessa passeggiata che un tempo i nostri nonni facevano nel periodo post – pasquale. Si partirà alle ore 9.00 dalla casa della Montagna di Amatrice e, transitando sull’antico percorso, si raggiungerà Pinaco. Qui verrà officiata la messa e poi, come da tradizione, si darà il via alla scampagnata di Passalacqua con tante buone cose da mangiare in allegria ed in ricordo dei tempi passati.

Foto: RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.