La scoperta sulle piante del ricercatore reatino Emanuele Scacchi fa il giro del mondo

La scoperta scientifica del reatino, di Torricella in Sabina, Emanuele Scacchi fa il giro del mondo: lo studio tratta delle cellule delle foglie hanno una sorta di Gps integrato che le aiuta a capire la loro posizione rispetto alle altre e a trovare il giusto collocamento, guidando così lo sviluppo della forma delle foglie e permettendogli di trasformarsi in efficientissimi pannelli solari naturali.  La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Nature Plants e guidato da Emanuele Scacchi dell’Università tedesca di Tubinga.

Lo studio conferma la teoria proposta oltre 70 anni fa da Alan Turing, uno dei padri della moderna informatica, ma apre anche a nuovi modi per regolare lo sviluppo delle piante e ottenere, ad esempio, colture più resistenti e con rese più elevate. “La nostra ricerca mostra come le cellule delle foglie valutano la loro posizione relativa –  ha spiegato Scacchi all’intervista all’Ansa – Il meccanismo coinvolge un circuito genetico basato su piccole molecole di Rna”, che è alla base di molte funzioni fondamentali all’interno delle cellule, come la regolazione dell’espressione dei geni e la sintesi delle proteine. “Questi piccoli Rna creano un comportamento collettivo – dice il ricercatore – proprio come quello degli uccelli in uno stormo o dei pesci in un banco, che coordina la forma delle foglie”. QUI L’ARTICOLO ANSA

Foto: fb ©

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