Dimensionamento scolastico, Cgil: “Dall’incontro emerge contraddizione di fondo”

Gioved’ 29 febbraio si è tenuto a Roma un presidio sotto la sede della Regione Lazio per esprimere la propria ferma contrarietà al piano di tagli al dimensionamento della rete scolastica. La riuscita manifestazione di protesta ha visto riuniti insieme scuola e territorio, personale scolastico, famiglie, studenti, associazioni e comitati di quartiere. Una delegazione di rappresentanti sindacali, della RSU e dei comitati di quartiere è stata ricevuta dall’assessore regionale Giuseppe Schiboni.

“Dall’incontro emerge la contraddizione di fondo di una Giunta Regionale perfettamente
consapevole della inammissibilità del provvedimento emanato che non riesce, però, a trovare al suo interno né la coerenza né la forza politica per agire conseguentemente”, ha dichiarato Fabrizio
Stocchi, segretario generale FLC CGIL Rieti Roma Est Valle dell’Aniene. “La sensazione che emerge dall’incontro è che l’assessore abbia ben chiaro che il provvedimento debba essere ritirato, poiché penalizza realtà territoriali in cui già sono evidenti criticità e peculiari fragilità locali ma nonostante ciò alcuna delle risposte che attendevamo sono arrivate”.
“Il percorso di mobilitazione proseguirà, fino a che le scuole tagliate non saranno restituite ai propri territori”, ha concluso la segretaria Cgil Rieti Roma Est Valle dell’Aniene Barbara Di Tomassi.

Foto: RietiLife ©

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