Vassallo: “No all’aumento dell’Irpef comunale” 

“Dopo aver fallito il riequilibrio pluriennale 2013-2022, costato sacrifichi ai Reatini  per evitare la bocciatura  da parte della Corte dei Conti per il mancato obbiettivo di riequilibrio, la giunta comunale sta  predisponendo una riformulazione del piano”: lo dice il consigliere Maurizio Vassallo.

“Grazie alla recente D.L 10 agosto 2023 n.104 norma che prevede che i comuni interessati  agli eventi sismici  del 2016 che abbiano già adottato   un piano di riequilibrio  e non raggiunto, possono riformulare il piano potendo anche  attingere al fondo  di 50.000.000   da ripartire  tra i comuni  che sottoscrivono gli accordi  previsti dal decreto lege  17 maggio 22 n.50. Il  ‘nuovo’ piano che si sta’ predisponendo prevede, tra le altre misure,  un   ulteriore  aggravio fiscale sui redditi dei cittadini, con  l’aumento dell’addizionale Irpef di  ulteriore 0,4 % rispetto a quanto già si paga  oggi dell’ 0,8% , che  è il massimo aliquota consentita  come per tutte le altre varie  entrate proprie  che abbiamo  sostenuto nell’ultimo lustro sulla base  del primo piano del 2013-2022, misure dolorose e sacrifici che purtroppo non sono serviti a nulla. Inviterò e  proporrò all’amministrazione  di non procedere  all’innalzamento dell’addizionale IRPEF del 0,4% ,ma a porre in essere misure e azioni che fronteggeranno  il debito, con interventi  all’interno del bilancio comunale, che non  comportino, ulteriori oneri per la cittadinanza, troppo pesanti da tollerare per le tasche delle famiglie reatine, dei lavoratori e pensionati e al  tessuto imprenditoriale, considerato anche  l’aumento  previsto dell’IRPEF Regionale” chiude Vassallo.

Foto: RietiLife ©

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