Ospedale vecchio, Bigliocchi chiede chiarimenti: “Può il Comune indebitarsi sull’opera?”

Di seguito una richiesta scritta di chiarimenti inoltrata dal consigliere del Partito Democratico del Comune di Rieti Paolo Bigliocchi al sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, e per conoscenza al direttore dell’Ufficio Speciale Ricostruzione del Lazio, Stefano Fermante, in merito alla riqualificazione del cd Ospedale Vecchio del capoluogo annunciata a mezzo stampa nei giorni scorsi.

Egr. Sindaco

premessa a questa mia è la condivisione della progettualità espressa per il recupero dell’ex Ospedale civile cosi come descritta in questi giorni dal Suo intervento e da quanto detto dal Dott. Castelli e dall’Assessore Rinaldi.

Però, come Lei mi insegna, in amministrazione occorre che le idee siano accompagnate da atti amministrativi che seguano regole precise per cui sono a chiederLe alcune delucidazioni prima di coinvolgere la Commissione Controllo e Garanzia e prima che venga coinvolta la Corte dei Conti.

Il riferimento delle mie perplessità è la delibera di Giunta Comunale n° 240 del 29/12/2023, delibera in cui di fatto si approva lo schema di convenzione tra Comune di Rieti ed USR per l’intervento di riqualificazione dello stabile dell’ex Ospedale civile.

Il primo punto che vorrei chiarito è il motivo per cui il Comune di Rieti acquisisce lo status di “Ente beneficiario” del contributo essendo lo stabile di proprietà della Regione Lazio, cosi come anche ricordato dall’Assessore Rinaldi e dal Dott. Castelli, e questo anche in considerazione del fatto che “Ente attuatore” del progetto è l’USR .

Questo punto, parliamo di un finanziamento di 3.500.000 euro su di un progetto complessivo del valore di 5.000.000 di euro, si collega poi all’articolo 9 della convenzione che recita: “L’importo del finanziamento non potrà in alcun modo superare quanto indicato. Qualora si rendessero necessarie ulteriori risorse queste dovranno necessariamente essere reperite a carico dell’Ente.”

Questo punto, ricordando come l’Ente sia impegnato a riformulare un piano di rientro, mi lascia perplesso per due motivi:

1) Può l’Ente, qualsiasi Ente, acquisire un potenziale debito per investimenti su struttura di proprietà della Regione e su questa eventualmente spostare risorse proprie?

2) Può il Comune, in fase di riequibrio con la nota difficoltà nell’acquisizione di mutui, considerare possibile un potenziale indebitamento in un momento in cui dovrebbe ridurre le spese?

E queste considerazioni mi riportano al primo punto e cioè come sia possibile che su di uno stabile di proprietà della Regione Lazio , con Ente attuatore l’USR, l’Ente beneficiario del finanziamento sia il Comune di Rieti

Queste le peplessità che volevo esporLe e su cui aspetto da Lei una sollecita risposta in un clima di collaborazione per la soluzione di quello che vedo come un problema.

Foto: RietiLife ©

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