Dimensionamento scolastico, i cittadini di Greccio: “Sindaco, ascolti le nostre richieste”

“Signor sindaco Emiliano Fabi aspetti rifletta e approfondisca ma soprattutto cerchi di agevolare i nostri figli con le loro famiglie favorendo il plesso scolastico di Contigliano”: è quanto emerso da una riunione di ieri sera effettuata proprio di fronte alla scuola elementare e materna di Limiti di Greccio da un gruppo di cittadini, “che vede anche la minoranza dormiente”, sulle ultime dichiarazioni rilasciate sul suo profilo Facebook dal Sindaco di Greccio Emiliano Fabi riguardo le proprie posizioni e la spiegazione in merito alle riserve riguardo il nuovo plesso di Contigliano “dove siamo tra i primi tre comuni fondatori” spiegano i cittadini in una nota. (QUI LA POSIZIONE DI FABI SULLA SCUOLA).

“Abbiamo -dicono i cittadini – studiato il decreto mille proroghe, affrontato la delibera regionale e a nostro parere l’unica alternativa valida è rimanere con Contigliano, come è stato fino ad ora del resto, perché non cambierà nulla per molteplici motivi: innanzitutto le scuole in carenza di alunni per soddisfare la riforma nel territorio sono due: un istituto Comprensivo di Rieti con oltre 200 alunni mancanti; l’Istituto Comprensivo di Leonessa che è il più vicino territorialmente, il quale, attraverso un atto consiliare in nettissimo ritardo, potrebbe rappresentare l’unica alternativa, con tutti i disagi che ne comporterebbe. Vogliamo precisare che lo spostamento sarà esclusivamente delle segreterie e non della struttura scolastica, e che l’ipotesi di Rieti è altamente improbabile dato il passaggio che prevedrebbe da una scuola montana ad una di periferia aumentandone il numero di alunni per classe da 10 a 17/18. L’unico scenario possibile per il nostro avvenire sarebbe quello di assistere alla chiusura sistematica, anno dopo anno, delle classi per assenza di bambini con il conseguenziale non raggiungimento delle presenze, secondo le direttive imposteci. Inoltre, l’accorpamento con Rieti risulta impossibile proprio perché la normativa prevede il raggruppamento tra zone montane e il bilanciamento tra gli istituti verso i 1000 alunni per le periferie. A questo punto appare evidente e improrogabile accelerare il processo d’inserimento nel plesso di Contigliano, che con una consequenziale crescita di alunni coinvolti prevede per la prima volta nella storia della nostra scuola, l’inserimento della figura del DSA e cioè dirigente scolastico amministrativo, riuscendo a dare voce a chi altrimenti rischierebbe di non riuscire ad essere ascoltato” concludono i cittadini.

Foto: RietiLife ©

 

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