Rieti nel dolore per la morte di Alessandra Giangirolami: “Il tuo sorriso un grande regalo”

Rieti piange Alessandra Giangirolami, morta a 65 anni. Collaboratrice scolastica al Luigi di Savoia, ora viene salutata da colleghi e amici, studenti, professori e tutti coloro che l’amavano e stimavano con grande commozione, ricordandone la grande disponibilità affabilità e solarità. Tanti messaggi rivolti alla donna e alla sua famiglia.

Le esequie di Alessandra Giangirolami si svolgeranno domenica 7 gennaio alle ore 15.00 presso la chiesa di San Michele Arcangelo a Vasche di Castel Sant’Angelo (Rieti).

“Ciao Alessandra! Il tuo sorriso travolgente, la tua solarità e infinita dolcezza da oggi allieteranno gli angeli!” scrive il Savoia.

“Alessandra, Zia Ale, la Zia di tutti, dei suoi nipoti, dei suoi ragazzi a scuola, dei ragazzi del paese – si legge in un altro messaggio scritto dai familiari – La vita è stata dura con te, ti ha messo di fronte a tante prove difficili, tuo marito, le tue adorate sorelle Francesca e Rosanna e infine la malattia. Ma nonostante tutto, il tuo carattere, sempre positivo e solare, ti ha aiutato a spiazzare tutti, anche noi, che ti amiamo tantissimo. Quel tuo coraggio che ti ha permesso di avere sul tuo volto, che sembrava dipinto, quel fantastico sorriso, UNICO. Il sorriso che ci aiutava nei momenti difficili della vita, dalle tue nipoti alle prese con i primi amori, e a noi più grandi alle prese con la vita… tu c’eri sempre, ci sei sempre stata, anche nel momento più difficile, anche solo con un messaggio o una chiamata, ma c’eri! Cercheremo di crescere i nostri ragazzi con i tuoi insegnamenti, i tuoi valori per la vita, con il sorriso, la consapevolezza e speriamo tanto che tu sia fiera di noi, da lassù, insieme alle tue sorelle. I tuoi fratelli, le tue cognate, tuo cognato e i tuoi nipoti…IL TUO SORRISO È IL NOSTRO REGALO PIÙ GRANDE!”.

Alessandra Giangirolami, un sorriso che resterà per sempre – Roberto Pagano

“Un sorriso carico di simpatia e ironia, cordialità verso tutti. Ma è scomparsa troppo presto e troppo repentinamente Alessandra Giangirolami di Castel Sant’Angelo (1959), da anni collaboratrice scolastica presso l’Istituto Tecnico Commerciale ‘Luigi di Savoia’ di Rieti dopo aver prestato servizio in tante altre scuole della provincia, sempre benvoluta e stimata da dirigenti, colleghi e studenti e studentesse. Alessandra è stata, infatti, colpita in breve tempo da una malattia improvvisa che, tuttavia, non ha minimamente scalfito il suo amore per la vita e per la numerosa famiglia e sempre distinguendosi per la totale dedizione al lavoro. Era conosciuta da tutti per la sua tranquilla e radiosa presenza, un’ironia non comune, l’intelligenza vivace. Sempre rispettosa degli altri, ma mai conformista, Alessandra Giangirolami non sopportava le ingiustizie e lo diceva apertamente, ma sempre con dolce severità ed un sorriso disarmante. Da Vasche di Castel Sant’Angelo fino a tutte le scuole del reatino – a partire dall’Istituto alberghiero ‘Costaggini’ sempre nel capoluogo – fino a Passo Corese o in altri plessi dove ha lavorato, così come anche in tutte le realtà dove da ragazza ha svolto i precedenti lavori, anche i più pesanti, Giangirolami era (ri)conosciuta ed apprezzata. Rimasta vedova da giovanissima, il grande amore di Alessandra per il suo Paolo si era così riversato sugli affetti più prossimi, a partire dai numerosi nipoti. Una dolorosa teoria di lutti , come la scomparsa delle amatissime sorelle, Francesca e Rosanna, ambedue insegnanti, la ha segnata profondamente, ma non le ha tolto l’immenso amore ed attaccamento alla vita, per lei sempre bella e sia pur complicata, che ha vissuto” – Roberto Pagano 

Foto: RietiLife ©

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